Regia di Elio Petri vedi scheda film
Ambientato in un Veneto rurale assolato e inquietante,"Un tranquillo posto di campagna" è un excursus nel cinema fantastico di un autore specializzato in lavori più impegnati a livello sociale e politico.La coppia Franco Nero-Vanessa Redgrave,ai tempi reale anche fuori dal set,sono qui un pittore che va a vivere in una vecchia villa,e la sua ricca amante:in breve,il film è una storia di fantasmi con un sottofondo giallo che trova soluzione prima della fine,ma a quel punto rimane quasi sullo sfondo,dato che a Petri interessava probabilmente evidenziare lo sprofondare nella follia del protagonista,intuibile già da metà storia in poi.Ci sono dei passaggi che sono tipici della "ghost-story",ma a Petri il racconto sfugge di mano e nel finale va a picco con il delirio di Franco Nero che fa l'invasato saltellando come la vispa Teresa,procedendo verso un'immaginaria carneficina,con una conclusione sarcastica tardiva che non rende migliore questo film sbagliato.
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