Regia di Nicholas D. Johnson, Will Merrick vedi scheda film
Raro esempio di e-thriller. Non male
Mamma e il suo nuovo compagno partono per la Colombia, la figlioletta resta a casa a sbronzarsi con gli amici. Vacanza finita dopo una settimana circa e rientro a Los Angeles, solo che al gate non si presenta nessuno, nada. La coppia sembra scomparsa, la polizia inizia le indagini, parallelamente a quelle personali della bamboccetta , decisa a ritrovare la madre.
Come nel recente "Searching", anche in "Missing" lo schermo della TV diventa quello del PC della protagonista, sul quale si accavallano pop up, messaggi e applicazioni, veri e propri strumenti di indagine ma anche mezzi per disvelare i segreti nelle vite delle persone.
Lo definirei un e-thriller , che svela davanti ai nostro miope sguardo la pericolosità di avere un account , e denuncia la superficialità con la quale immettiamo ciò che non dovremmo in rete. Un arma a doppio taglio però, che può anche salvarci , a patto che rimaniamo al passo con i tempi.
Più di un colpo di scena , anche se il finale si può intuire, resta un opera specchio dei nostri tempi, straniante, dal grande ritmo che non permette allo spettatore di distrarsi nemmeno un secondo.
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