Espandi menu
cerca
Training Day

Regia di Antoine Fuqua vedi scheda film

Recensioni

L'autore

axe

axe

Iscritto dal 23 marzo 2010 Vai al suo profilo
  • Seguaci 27
  • Post -
  • Recensioni 1473
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Training Day

di axe
7 stelle

Jake è un poliziotto, giovane ed idealista, il quale aspira a far parte della sezione antidroga della propria città, Los Angeles. Per questo motivo, è tenuto a prestare servizio per un'intera giornata con l'anziano sergente Alonzo, il quale è ormai abituato a destreggiarsi in ambienti sordidi e pericolosi. Alonzo mostra una certa stima per Jake, benchè apparentemente lo derida; pertanto non esita ad invischiarlo in vicende torbide, nelle quali il suo ruolo si spinge ben oltre quello del poliziotto. Un solido e teso poliziesco, ricco di azione, dalla trama complessa e reso valido da un'ottima caratterizzazione dei personaggi, in particolare quello di Alonzo, magistralmente interpretato da Denzel Washington. Alonzo, inizialmente, è rappresentato come un personaggio stereotipato, il classico poliziotto reso cinico e volgare dai tanti anni trascorsi per strada, dai modi poco ortodossi ed operante al limite della legalità, una caratterizzazione in netto contrasto a quella di Jake, animato da buona volontà, e contemporaneamente rispettoso delle procedure; Jake è in grado di distinguere con precisione il confine che separa ciò che è legale, da ciò che non lo è. Anche Alonzo ha questa capacità; le sorprese iniziano nel momento in cui, senza possibilità di equivoco, mostra di infrangere deliberatamente tale limite. Ma compie un errore fatale, quello di sottovalutare Jake, tanto sotto un aspetto "etico" - è infatti erroneamente convinto di poterlo corrompere, così come evidentemente ha fatto con altri suoi colleghi, divenuti complici delle proprie malefatte - quanto sotto l'aspetto delle capacità. Jake non cede alle blandizie di Alonzo. Il suo essere estremamente corretto gli vale la salvezza, grazie ad un riconoscimento di ciò che gli giunge proprio da quei personaggi che sarebbero dovuti essere oggetto del proprio interesse investigativo. Abitanti e frequentatori dei bassifondi, gente che all'apparenza sembra priva di qualsiasi scrupolo, si mostra invece animata dalla capacità di distinguere il giusto dallo sbagliato, e di scegliere di conseguenza. Per Alonzo, invece, non c'è salvezza. La sua spregiudicatezza, i suoi deliri di onnipotenza, le sue capacità manipolatorie non l'aiutano nel drammatico confronto con il collega prima, e con il mondo della malavita, poi. Le ambientazioni del film sono costituite da quartieri degradati e abitazioni scalcinate; il ritmo del film è sostenuto. Tra una scena d'azione e l'altra, l'interesse è tenuto alto dai dialoghi tra i due protagonisti, l'istrionico Alonzo e il tenace Jake, il quale non abbassa mai la guardia in rapporto alla difesa dei propri valori. Bravo anche Ethan Hawke, nei panni di quest'ultimo. Un buon poliziesco, valido per trama ed interpretazioni.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati