Regia di Harold Ramis vedi scheda film
Elliot Richards è un impiegato timido e imbambolato, deriso dai colleghi e innamorato di una donna che neanche sa della sua esistenza. In seguito ad un incauto desiderio gli appare il Diavolo in persona sotto le fattezze di un'avvenente ragazza e gli propone un patto: 7 desideri in cambio della sua anima. Elliot, pur riluttante, accetta...
"Bedazzled" del noto regista di commedie e attore comico Harold Ramis è il remake dell'omonimo film degli anni '60 di Stanley Donen, una rilettura moderna e sarcastica oltreché buonista del "Faust" di Goethe. Non avendo visto l'originale non sarei in grado di arrischiare un paragone, pertanto mi limiterò a commentare questo lungometraggio di inizio millennio con l'ex divo Brendan Fraser e la (diabolicamente sensuale) attrice/modella Elizabeth Hurley. Come quasi sempre nelle commedie di Ramis lo spunto da cui si sviluppa la trama è interessante e foriero di gag divertenti e solitamente intelligenti (i vari desideri espressi da Elliot si tramuteranno in episodi uno più ridicolo e paradossale dell'altro), con ottimi tempi comici e buone caratterizzazioni dei personaggi. Il film è quasi interamente retto dagli scambi tra i due protagonisti, i quali duettano a meraviglia. Fraser è insolitamente bravo nel ruolo dello "sfigato" a tutto tondo: è sempre ricorso ad una buona dose di autoironia per mascherare una tecnica recitativa altrimenti non impeccabile, ma in questa occasione accantona del tutto i panni dell'eroe belloccio per indossare quelli del nerd senza speranza con un campionario impagabile di mimiche facciali e tic nervosi che tratteggiano un personaggio clinicamente insicuro e oltremodo vulnerabile, perennemente terrorizzato in pubblico e che risulta finanche grottesco, ma che, desiderio dopo desiderio, acquista sempre più sicurezza e discernimento fino a diventare finalmente un uomo maturo e convinto dei propri mezzi, non più succube del giudizio altrui. Elizabeth Hurley è semplicemente perfetta: chiaramente facilitata dal suo sex appeal, il ruolo della vamp le calza a pennello e lei se lo cuce addosso con consapevole sfacciataggine e sagace ironia. Questa diavolessa ci appare inizialmente come un'abile piazzista, capace di circuire l'ingenuo e triste Elliot in poche mosse per poi cucinare il poveretto al flambè, salvo rivelarsi un personaggio non così cattivo come si sarebbe inizialmente scommesso e finanche positivo. Alla fine ci scapperà pure l'happy ending. Commedia divertente e simpatica con due protagonisti in ottima forma, questo film di Harold Ramis non mancherà di farvi sorridere e magari riflettere.
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