Regia di François Ozon vedi scheda film
Amara commedia su uno sbilanciato ménage omosessuale: una storia fuori dal mondo, chiusa fra le quattro pareti di una casa asettica e perfetta, in cui si consuma la tetra quotidianità del rapporto tra il giovanissimo Franz, in preda ai furori intellettuali dello "Sturm und Drang", e Leopold, un agente assicurativo cinquantenne, egocentrico e nevrotico, in piena "middle life crisis". Una vicenda tra il dramma e l'ironia, per dimostrare come l'amore concreto sia solo sottomissione e dipendenza, e quello ideale solo irrequietudine, che facilmente sfocia in una mortifera tristezza. "Gocce d'acqua su pietre roventi" pare la fredda risposta tedesca alle allegre frivolezze de "Il vizietto". Ed un omaggio di Ozon a Fassbinder.
"Träume, die bei Nacht entstehen und am Tag vergehen, sind meistens gar nicht wahr": (Sogni, che nascono di notte, e svaniscono di giorno, di solito non sono affatto veri): il ritornello della canzone di Françoise Hardy interpreta perfettamente il crudele disincanto romantico che pervade il film.
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