Hänsel cresce a Berlino Est con una madre ossessionata dalla tragedia dell'Olocausto e un padre che abusa sessualmente di lui. Diventato un adolescente dalla sessualità incerta, ha un sogno: diventare una rock star. Cambiato nome in Hedwig, vorrebbe attraversare l'oceano per tentare la fortuna: ma non è facile per lui arrivare in America...
Note
Il regista-attore-scrittore-John Cameron Mitchell traduce per il grande schermo una sua fortunatissima pièce off-Broadway e convince in un colpo solo tutta la critica americana (premi e reverenze al Sundance Film Festival) e quella tedesca (ottima accoglienza a Berlino: Hänsel/Hedwig del resto è nato lì). Non condividiamo gli entusiasmi. La storia infatti sarebbe anche intrigante se non riecheggiasse cose già viste (_Velvet Goldmine_) e soprattutto già sentite (l'epopea glam). Inoltre la consistenza cinematografica lascia a desiderare, tanto è evidente l'impianto teatrale. Un peccato, perché come performer Mitchell è notevole e camaleontico nell'assumere le sembianze di un'icona immaginaria che finisce per appartenergli epidermicamente. _Hedwig - La diva con qualcosa in più_ (di pessimo gusto il sottotitolo italiano) deve alla sua generosità davanti alla macchina da presa i momenti migliori.
L'autore è un reale travestito (non transessuale): si è esibito in locali per Drag Queen prima di arrivare a scrivere, recitare e dirigere questo modico musical che non ha affatto "qualcosa in più" - semmai molto meno - di film assai più intriganti (Priscilla, A Woong Foo, ecc.).
Il musical è una delle mie debolezze ma hedwig non mi ha fatto impazzire anzi più ci penso e più devo ammettere che non mi è piaciuto un gran che. MI ricordo che quando uscì al cinema mi dispiacque di essermelo perso e poi non avevo mai avuto occasione di vederlo finché sabato in uno dei giri per mercatini lo trovo a 3 euri.. ah ma che bella cosa mi dico! finalmente! In un primo pomeriggio… leggi tutto
Forzato e noioso nelle sue mille interpretazioni canore, che sfilacciano il film in tanti piccole parti spesso neanche troppo collegate tra loro. leggi tutto
"Con la decisione di costruire con il testosterone la mia soggettività, come lo sciamano costruisce la sua con la pianta, assumo la negatività del mio tempo, una negatività che mi vedo forzato a…
Il musical è una delle mie debolezze ma hedwig non mi ha fatto impazzire anzi più ci penso e più devo ammettere che non mi è piaciuto un gran che. MI ricordo che quando uscì al cinema mi dispiacque di essermelo perso e poi non avevo mai avuto occasione di vederlo finché sabato in uno dei giri per mercatini lo trovo a 3 euri.. ah ma che bella cosa mi dico! finalmente! In un primo pomeriggio…
Che John Cameron Mitchell possa essere un artista completo, eccentrico, eccessivo, glam, sexy, divertente, profondo lo abbiamo capito maggiormente con la sua seconda pellicola, che è anche uno dei capolavori del 2006. Con questo suo primo film, forse più personale e autobiografico, racconta la storia di una vera star rock, Hedwig appunto, intrappolata in una vita fatta di parrucche…
Bello,malinconico,quasi toccante l'esordio di Mitchell,autore e interprete anche del testo teatrale da cui il film è tratto,che racconta la durezza dell'amore e dell'arte attraverso un musical anni 70 che guarda ostinatamente al glam.
Che dire??!!Non ci sono parole per poter definire quanto sia superbo questo piccolo film!!Una gioia solo sentirlo, un visibilio vederlo!!!!E po, finalmente, una vera storia d'Amore...d'Amore vero, puro, primordiale, platonico ( nel senso proprio dell'etimologia) e non quell'amore melenso, banale che "il business che noi chiamiamo show" ci ha abituati a vedere!!!
sara' che il glam nelle sue piu' disparate forme (BOWIE,REED,T-REX,NEW YORK DOLLS,IGGY POP,SLADE,MOTLEY CRUE,FASTER PUSSYCAT,HANOI ROCKS,BAUHAUS)mi ha sempre affascinato sia musicalmente che visivamente,sara' che considero questo film un omaggio a cio' che ho sempre amato,sara' che la trama e' divertente,sara' che il protagonista e' un grande..ma a me 'sto' film e' proprio piaciuto. ***
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Commenti (3) vedi tutti
L'autore è un reale travestito (non transessuale): si è esibito in locali per Drag Queen prima di arrivare a scrivere, recitare e dirigere questo modico musical che non ha affatto "qualcosa in più" - semmai molto meno - di film assai più intriganti (Priscilla, A Woong Foo, ecc.).
commento di undyingVOTO : 6 Affascinante la parte musical, decisamente corposa, poco riuscita la parte parlata, per colpa di una storia non proprio intrigante.
commento di supadanyManca di una storia vera che lo sorregga, puntando invece troppo sull'eccentricita' e la trasgressione. Belle comunque le musiche.
commento di movieman