Regia di Marco Ponti vedi scheda film
E' incredibile come le nostre azioni possano avere conseguenze nella realtà ...
Nella Torino pre-euro e pre-rinnovamento da Olimpiadi Invernali, due giovani laureati e sottoccupati passano il tempo a coltivare interessi fatui, a soddisfare i bisogni materiali con rendite inconsuete e piccoli furti, continuando a gigioneggiarsi in un tentativo estremo di prolungare l'adolescenza.
I due protagonisti si relazionano integrandosi adeguatamente: Andrea è l'idealista, che cerca l'amore perfetto e un posto di lavoro che non esiste, facendo continuamente giri a vuoto; Bartolomeo (Bart) è il filosofo cinico e pigro, l'intellettuale del gruppo, che non sembra prendere mai niente sul serio e sottolinea tutto il film con le sue considerazioni sagaci e pungenti.
Sotto la scure del loro pensare finisce non solo il mondo del lavoro (è visto come un inferno patinato e lindo con tanto di cerberi ai colloqui di assunzione), ma anche il rapporto con le donne (oscillante dalla prestazione sessuale pseudo-masturbatoria alla santificazione della partner).
Opera prima di Marco Ponti che, pur nella sua imperfezione, scorre bene e vitale fino alla fine grazie a dialoghi di sapore teatrale condite di battute divertenti e non di rado caustiche.
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