Regia di Taika Waititi vedi scheda film
Nel 2011 la nazionale di calcio delle Samoa americane è giunta alla disperazione più completa: ultima nella classifica del ranking mondiale, non è mai riuscita a segnare neppure un gol. Quando l'allenatore americano Thomas Rongen si propone come nuovo coach della squadra viene accolto come un eroe. Ma ben presto il nuovo arrivato si accorge dei limiti tecnici, fisici, motivazionali e di approccio mentale da parte della squadra.
Francamente incomprensibile l'idea di realizzare un film di fiction ispirato a un documentario di neppure dieci anni prima, per giunta con lo stesso identico titolo: Next goal wins, realizzato da Mike Brett e Steve Jamison nel 2014. E ciò che lascia maggiormente perplessi è che Taika Waititi, regista e sceneggiatore (con Iain Morris) di questa pellicola, ha scelto di rimanere quanto più aderente possibile al precedente racconto documentaristico, permettendosi solamente alcune 'licenze poetiche' che risultano quasi fastidiose in un lavoro con tali premesse. Perché va bene un po' di intrattenimento in più, va bene romanzare, va bene abbellire la verità senza stravolgerla, ma trattandosi di una storia concretamente accaduta sarebbe stato più opportuno evitare di inserire elementi accattivanti e al contempo privi di fondamento logico come sostanzialmente succede soprattutto nella mezzora finale, nella sequenza decisiva della partita contro Tonga. Match mitologico per i samoani americani, l'incontro vide i nostri eroi segnare due volte e subire il 2-1 solamente nei minuti finali (in questo film è Tonga a passare in vantaggio, e a sbagliare perfino un rigore inventato nel finale), non vide la presenza in campo di Jaiyah Saelua (nel film segna invece il gol decisivo) e soprattutto non vide Rongen dare in escandescenze lanciando sedie e borse frigo in mezzo al campo da gioco. Insomma: boh. Tutto abbastanza pasticciato, inclusa la stereotipizzazione dei personaggi a tratti senz'altro eccessiva; nel cast, oltra a Waititi che si ritaglia un ruolo marginale, Michael Fassbender, David Fane, Kaimana, Oscar Kightley, Beulah Koale. 3,5/10.
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