Regia di James B. Rogers vedi scheda film
Torna (a tamburo battente, visto il successo del primo film) la banda preppie-trash di “American Pie”: Jim, Finch, Stifler, Oz, Kevin, e amiche, fidanzate, parenti, genitori svitati o maldestri, un anno dopo, nell’estate che segue il primo anno di college. Non un anno di frenetiche esperienze sessuali, come poteva far prevedere l’iniziazione che concludeva il liceo; anzi, piuttosto fiacco, con Oz fidanzato con Heather, Finch che si esercita nel mantra sperando in un secondo incontro con la mamma di Stifler e Jim beccato sul fatto con la conquista dell’ultimo giorno di college dal solito padre importuno e complice (menzione speciale a Eugene Levy). L’estate nasce vogliosa e cresce goffa e incasinata, chiusa dalla solita festa demente. Tutto previsto, dalla regia di confezione (di James B. Rogers) all’apparizione delle ragazze della prima puntata. Ma i cinque protagonisti insieme hanno l’alchimia giusta (e Jason Biggs, Eddie Kaye Thomas e Seann William Scott funzionano benissimo anche soli) e parecchie gag sono davvero divertenti (l’arrivo del babbo all’inizio, l’assolo di Jim, la sortita nella casa delle lesbiche, l’uso alternativo della tromba e quello del tubetto di pomata). Volgare? E allora?
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