Regia di Joe Begos vedi scheda film
Un piccolo passo in avanti per Joe Begos, che da un horror presuntuosamente psicologico passa a uno slasher sovrabbondante, stralunato e felicemente anti-emotivo. Resta ovviamente tutto confinato nel puro esercizio di stile, con un abuso distorto della colorimetria e una seducente attitudine splatter, ma il film inanella stravaganze a iosa, dirotta l'attenzione solo ed esclusivamente sullo sfacelo del villain per poi solidificarsi in un furibondo, psichedelico finale anni 80.
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