Regia di Dan Curtis vedi scheda film
Tratto dal romanzo di Robert Marasco,degno di uno S.King,un horror, claustrofobico ed affascinante, che varia in modo originale il classico tema delle dimore maledette.Pur essendo un pò troppo verboso e poco truculento,risulta comunque piacevole ed intrigante,per merito di un eccellente recitazione e di un'inquietante atmosfera,che fa salire gradualmente la tensione, man mano che si verificano strani incidenti. Nonostante l'ottimo cast ,all'epoca,non ebbe un grande successo ma,in qualche modo,ispirò la più popolare saga di "Amityville".Citazione,evidente,di "Psyco".Titolo italiano brutto e sfuorviante.(Voto:7).
Adeguate ed atmosferiche musiche di Robert Cobert.Compositore poco noto,legato professionalmente al regista D.Curtis.Qui e' al suo meglio.
Ottima.Regista prevalentemente televisivo,specialista in piccoli horror ed in case maledette: "La casa dei vampiri", "La casa delle ombre maledette",non si capisce perche',al cinema,non abbia avuto una carriera migliore,e', invece, ricordato per la,premiata,serie Tv "Venti di Guerra" (1983) con R.Mitchum.
Altra icona dell' horror,si conferma bravissima.Per D.Curtis,l'anno prima,fu gia' protagonista assoluta del buon "Trilogia del terrore"(1975),girato per la Tv.
Convincente,come sempre,rende in modo efficace le nevrosi del suo personaggio,con un'interpretazione da Oscar. Superiore ad ogni elogio.
Icona delle megere malefiche,qui in un insolito ruolo da vecchietta simpatica e solare,ma sempre magistrale.
E' noto al grande pubblico,piu' che altro per essere stato lo storico allenatore della saga di "Rocky",il cui primo film usci' proprio nello stesso anno di questo.Qui e' un "sinistro" vecchietto in un piccolo ruolo.
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