Regia di Norman Lee vedi scheda film
Si cerca di sfruttare il riuscito personaggio letterario di Bulldog Drummond, portandolo sullo schermo con esiti non esaltanti ma nemmeno da buttare. Consigliato a chi ama le spy story.
Nella carrellata di vecchie pellicole del catalogo Netflix è possibile imbattersi anche in questa datata 1937, a firma di Norman Lee, un regista il cui nome dice poco. Non a caso. La pellicola si avvale di un discreto soggetto - tratto da uno dei tanti scritti di Herman C. McNeile - ed è ciò che in essa risulta più riuscito. Nel complesso infatti l'insieme funziona ma senza esaltare. A John Lodge spetta il ruolo del fascinoso protagonista, efficace per molti versi ma impacciato per altri; non è un attore di significativo carisma sebbene si giochi bene la presenza scenica. Particolare anche il personaggio caratterizzato da Claud Allister che alleggerisce la tensione con le sue faccette particolari ma al contempo la priva di un contegno serioso, minando la credibilità di alcune scene. Al di là di ciò la mano del regista appare, come dire, frettolosa, la sceneggiatura non è ben dosata, alcune scene risultano decisamente poco credibili (come quella in cui sono imprigionati all'interno della camera piena di gas). Insomma, alla fine della conta un film che intrattiene bene e tutto sommato regge il peso degli anni ma che consiglio a chi ama il genere.
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