Regia di Amy Heckerling vedi scheda film
Primi flirt, amori e soprattutto esperienze sessuali ai tempi di una High school americana qualunque. Fuori di testa passa come un cult fra i teen movie e, in effetti, le scene pepate (anche troppo, visto l’asserita età delle protagoniste coinvolte) e quelle spassosissime (quasi tutte quelle con S.Penn) - ergo quelle memorabili - non mancano, ma questo non significa - è ovvio - che il film possa incontrare i gusti di tutti i palati, anzi. Di certo, infatti, se appare indiscusso il merito di aver reso famoso S.Penn, molto più incerto (o, comunque, non unanimemente condivisibile) risulta quello di aver sdoganato la rivoluzione sessuale anche fra i giovanissimi (prima che il flagello dell’AIDS - che sarebbe dilagato di lì a qualche anno - giungesse a presentare il salatissimo conto). Il malcelato sforzo di sbandierare un divertimento spinto, disinvolto, disinibito e senza pensieri (come quelli di una gravidanza indesiderata, ad esempio) dà i suoi frutti, ma è solo di facciata. Resta una straordinaria colonna sonora (composta dalle migliori hits di quegli anni, oltre a Kashmir dei Led Zeppelin), la flebile promessa estiva (quella di Mark, un buffo gentleman in miniatura) di un impegno più serio nelle relazioni future… e un po’ di amarezza.
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