San Valentino, casa di Elisabetta e Michelangelo. I due stanno assieme da due anni anche se il loro rapporto comincia a vacillare. Con loro ci sono Giulia e Gabriele, coppia apparentemente felice e poi Monica che ama Lorenzo, Lorenzo che ama Olga, Olga che ama Luca...
Note
Si vorrebbe far recitare un gruppo d'attori dalle qualità scarsine (si salvano solo Carlotta Natoli e Pierfrancesco Favino), e si vorrebbe far ridere con spunti, situazioni, battute da strascicata serata in terrazza. Guidare la coralità al cinema è ambizione degna di vecchie volpi della cinepresa, in grado di dosare ritmi e, soprattutto (nel caso specifico, più che mai), capaci di strizzare da un commediante il massimo, senza darlo troppo a vedere. Ma la smania autoriale dell'Apolloni cineasta naufraga.
Il minimalismo anni ’80 che contrassegnò negativamente la più infelice stagione del nostro cinema, torna alla carica con questa commedia dai risvolti amarognoli, ricavata dal registattore Apolloni da una sua stessa fortunata pièce teatrale. Fortunata per via di un lusinghiero successo di pubblico di bocca buona tutto casalingo (leggi romano), come casalinga è l’ambientazione, ovviamente… leggi tutto
La sera di San Valentino una decina di ragazzi sulla trentina si incontra nell'appartamento romano di Michelangelo ed Olga. Tra chi ha troppe opportunità amorose, chi non ne ha affatto, chi non riesce a confessare alla fidanzata la propria omosessualità, chi non sa trovare le parole per parlare di cancro ai testicoli alla propria ragazza sessualmente insoddisfattissima ma …
Pur essendo titoli molto diversi, li metto insieme - i film tratti da libri sono centinaia, qui inserisco quelli che mi vengono piacevolmente in mente - tralasciando l'immensa filmografia su Shakespeare, la reverenza…
La sospensione di ogni giudizio, ecco cosa. In molti affermano possa essere un'efficacie scappatoia, una di quelle scelte non-scelte, deviazioni di percorso fortunate. Un detour comportamentale, un'ammonizione con…
COMMEDIA INNOCUA E SENZA PARTICOLARI GUIZZI CHE SI PIAZZA NEL CINEMA MEDIO ITALIANO,QUELLO SENZA INFAMIA NE' LODE.ATTORI MODESTI MA SIMPATICI,REGIA TROPPO COMPIACIUTA,STORIA RIVISTA MA NON COSI' INSOPPORTABILE E RITMO UN PO' TROPPO TEATRALE (CHE STRANO...) E SPENTO.NON CAPISCO CHI DISTRUGGE QUESTO FILMETTO E POI ESALTA MUCCINO (AAARGHH!)COSA ABBIA NEL CRANIO.QUI PERLOMENO C'E' MENO SERIETA' E…
Pessimo. Quando la commedia italiana minimalista vuole trasformarsi in cinema autoriale senza avere niente da dire. Un gruppo di attori abbastanza antipatici, poco spontanei e discretamente anonimi. Salvo solo Carlotta Natoli. Un'ora e quarantacinque mnuti sciupati.
L'estate in genere mi rende più tollerante e disposto a rischiare. Mi guardo film che in autunno o in inverno non mi sognerei mai di affrontare.L'estate piovosa 2002 non è stata certo l'ideale per vedere questi sette…
Il minimalismo anni ’80 che contrassegnò negativamente la più infelice stagione del nostro cinema, torna alla carica con questa commedia dai risvolti amarognoli, ricavata dal registattore Apolloni da una sua stessa fortunata pièce teatrale. Fortunata per via di un lusinghiero successo di pubblico di bocca buona tutto casalingo (leggi romano), come casalinga è l’ambientazione, ovviamente…
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