Regia di Elie Chouraqui vedi scheda film
sostanzialmente una bella occasione mancata.
la o il regista aveva a disposizione una bella storia, una bella ambientazione, un bel cast e invece il film è abortito.
nonostante ci si accorga degli sforzi,i morti per strada, le uccisioni di massa, i pezzi tratti da telegiornali, le frasi accusatorie volanti agli states e all'europa per prima, il film è freddo, congelato in una forma leccata che fa tutto meno che bene.
siamo lontani mille miglia dal pathos che ti comunica un NO MAN'S LAND o un IL PIANISTA e fin'anche il buon caro spielberg riesce ad indurti alla lacrimuccia di tanto in tanto.
sarebbe dovuto essere più asciutto, secco, diretto meno parlato a volte, meno vado li ammazzo e torno, come hanno voluto il personaggio del buon adrien brody che qui risulta antipatico e stereotipaticamente U.S.A.
non so, anche per me le premesse perchè fosse un bel film c'erano tutte, del resto da Andie MacDowell, passando per Elias Koteas, David Strathairn, a Adrien Brody, era un cast intrigante, di visi non divi, adatti al ruolo e invece no!
sembra un film de guera curato dalla loreal o che altra, quella per intenderci che per una serata particolare ti fa allungare le ciglia fino al 350%....
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