Regia di Jean-Paul Salomé vedi scheda film
VOTO : 4.
Invidiamo spesso la vivacità e la poliedricità del cinema francese, ma anche loro hanno i loro scult (comunque magari avere una produzione come la loro) nei quali si salva poco o niente, nemmeno utilizzando la lente di ingrandimento.
Bene, questo ne è il classico esempio, un prodotto ambizioso, ma gestito malissimo, in grado di deludere sotto tutti i punti di vista possibili ed immaginabili.
Lisa (Sophie Marceau), una bella e normale donna, viene posseduta da uno spettro che crea sconquassi nel famoso museo di Parigi.
Verlac (Michel Serrault), un anziano ispettore, s’impegna per sconfiggere la presenza ultraterrena e riportare così la ragazza alla normalità.
Diciamo che si può apertamente parlare di un bruttissimo film.
La storia è un disastro vero e proprio, la sceneggiatura sceglie una strada impervia di mescolanza tra orrore e divertimento, che in altri casi ha funzionato assai bene, ma qui l’equlibrio che ricerca non è per nulla così facile da perseguire (e rivaluta ancora di più alcuni film di Raimi e Dante che riescono bene nell’impresa) ed in sintesi non vi riesce per nulla.
Così viene letteralmente sprecata una produzione costosa, per un prodotto che non riesce a far paura e che diverte poco, molto poco.
Insomma uno spreco di mezzi (non d’idee, quelle non ci sono) che non rende per niente giustizia ad un soggetto che ben si prestava ad una nuova rapresentazione.
Sconfortante.
VOTO : 4.
Regia pasticciona che cerca di accontentare tutti ed alla fine non accontenta nessuno.
VOTO : 5.
Spaesata, e ce credo!
VOTO : 5++.
Nel posto sbagliato nel tempo sbagliato.
VOTO : 5.
Male.
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