Regia di Federico Fellini vedi scheda film
Opera memorabile del "maestro" Fellini
Fellini è da molti considerato uno dei migliori registi italiani, insieme a De Sica, Visconti e Rossellini.Pur riconoscendo il valore di molte sue pellicole, entrate a buon diritto nella storia del cinema italiano, non do la stessa valenza artistica a tutte le sue opere,non perchè non riconosca il merito, a un maestro di grande estro e fantasia,che ha lasciato il segno nel mondo cinematografico,quale sicuramente è stato, ma perchè trovo alcuni suoi lavori eccessivamente visionari, a volta onirici,o troppo grotteschi o retorici e autocelebrativi.Non è questo il caso.La dolce vita è un film memorabile e certamente uno dei migliori nella filmografia del cineasta riminese.Spaccato verosimile e realista della società altolocata della Roma bene degli anni sessanta,fatua, frivola e superficiale.Artisti perdigiorno, che ciondolavano perennemente in Via Veneto,a volte in cerca di qualche scrittura o semplicemente per oziare e spettegolare, con paparazzi pronti ad immortalarli in pose sconvenienti,oggi appare un pò datato.Suggestiva e indimenticabile la scena del bagno nella fontana di Trevi della mitica Anita Ekberg, giunonica musa di Federico, che amava molto le donne formose,l'invito a scendere in acqua ad un trasognato Mastroianni, è il simbolo della vacuità di quel mondo,ma è anche una fotografia di grande "appeal"erotico.Da brivido.
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