Regia di Renzo Martinelli vedi scheda film
Nel 1963 l'italia impegnata nella ricostruzione
delle belle epoq denotava assembramenti enormi di
persone che si dedicavano a raccontare le mode del momento
e i loro interessi economico influenzali mentre qualche ingegnere sembrava
lamentasse difetti e anomalie nella tenuta
della combinazone strutturale, inascoltato per quei motivi
e forse perchè non volevano dare alcuna spesa e sussistenza economiche a
quei problemi inerenti cmq il belpaese
il vajont come per la struttura
del morando rovinò in modo surreale sberleffando
quelle facce a dispetto del cittadino e che
nulla hanno potuto contro quella scudisciata della natura a
quel che il costrutto umano aveva concepito in
assenza di legalità e responsabilità sufficienti per la
normale onestà e consolidamento delle cose elencate,
quel che sembrò stupire è l'ndifferenza, e il trambusto cittadino di
sottofondo alla consapevolezza (in)conscia dei problemi volendo
osservare altre cose, con parsemoniose dedizione per chissà
quale loro motivo, con dignitosi effetti speciali oggi volendo quei cittadini
se insoddisfatti e in alternativa
possono andare a osservare la torre di pisa al posto della meraviglia comunque,
con oltre agli effetti speciali una narrazione il più
rispettevole e culturale possibile e il possibile spettacolo del film.
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