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Dieci minuti

Regia di Maria Sole Tognazzi vedi scheda film

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La recensione su Dieci minuti

di mm40
5 stelle

Bianca ha passato la quarantina e per lei si è da poco conclusa l'esperienza più importante della sua vita, una relazione durata diciotto anni. La donna non è pronta a riprendersi la sua vita e il suo stallo emotivo convince la psicanalista Braibanti a lanciarle una sfida: ogni giorno dovrà dedicare dieci minuti a qualcosa di nuovo. È così che per Bianca si aprono nuove porte e nuove prospettive, non meno confusionarie di quelle precedenti: ma per lo meno nuove.


Ben composto, scritto con la debita cura, colmo di sentimenti forti, Dieci minuti è un dramma ad alto tasso di introspezione psicologica che vede una donna in crisi sentimentale (e di mezza età, puntualmente) ripensare alla sua intera esistenza cimentandosi in nuove esperienze, tentativi inevitabilmente falliti il cui scopo non è la realizzazione dell'obiettivo in sé, quanto il sapersi mettere di nuovo in gioco. C'è talmente tanta psicanalisi dietro la trama di questo film che uno dei personaggi principali è una psicologa, la dottoressa Braibanti adeguatamente interpretata da Margherita Buy. Chi convince già meno è la protagonista Barbara Ronchi, non sempre impeccabile in un ruolo quantomeno complesso; tra gli ulteriori elementi del cast vale la pena di citare anche Fotinì Peluso, Anna Ferruzzo, Marcello Mazzarella, Barbara Chichiarelli e Alessandro Tedeschi. Alla base del film c'è il romanzo di Chiara Gamberale Per dieci minuti, trasformato in sceneggiatura dalla regista Maria Sole Tognazzi e da Francesca Archibugi, la cui firma non è mai banale; certi eccessi di pathos – a partire da un finale francamente banalizzante, esteticamente gradevole ma privo di originalità e di concretezza – risultano un minimo indigesti, ma l'opera nel complesso si regge in piedi da sola. Certo, non è una visione semplice e di tanto in tanto il film sembra non andare da nessuna parte, ma gli argomenti sono validi, veri, diluiti forse non nel migliore dei modi lungo la storia, ma importanti. 5/10.

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