Regia di Nanni Moretti vedi scheda film
Il vuoto.La stanza d'Andrea non risuonerà più della sua voce,il vuoto della perdita assale la famigliola medio borghese libera e felice, come un tornado porta via con sè tutto,lasciando solo macerie.Moretti mette da parte la sua dimensione politica per dare spazio ad altri interrogativi e soprattutto si misura con un tema ricorrente in parecchio cinema:l'elaborazione del lutto.La morte di Andrea è uno spartiacque che spacca in due il film.Il minimalismo dell'inizio ha ormai il sapore della consuetudine,Moretti ha una sua cifra stilistica e noi placidamente la accettiamo,piacevolmente siamo portati in questa grande casa abitata da una piccola famiglia normale,è difficile tovare film che parlino di persone così normali,così medie.Il cinema ha quasi sempre il vizio di parlare dei migliori o dei peggiori,si affaccia con inopinata curiosità ai casi limite.Raramente si interessa all'anonimato della normalità.Poi l'irreparabile,l'unione familiare spazzata via,una casa che assume le forme di un funereo mausoleo.Le lacrime,le urla,i silenzi,la ricerca della catarsi.La pornografia del dolore.Moretti purtroppo scivola nel clichet della tv del dolore,tutto diventa calcolato ,calibrato all'ultima goccia che esonda dal canale lacrimale.E'un Moretti nuovo,mai visto,probabilmente all'inseguimento di un tema forte in cui la politica non c'entri nulla.Dispiace che inquadri un dolore così lancinante con tanta proterva curiosità,con tanti gesti estremi tutti a favore di camera.E la catarsi non può essere rappresentata da un amichetta fino a qualche attimo prima sconosciuta,non è lei che può riportare in vita la memoria di Andrea o farlo conoscere meglio a suo padre e sua madre.La catarsi non può passare attraverso un inaspettato viaggio notturno fino al confine tra Italia e Francia.E'un finale che sembra costruito di speranze prefabbricate,una passeggiata sotto il sole alla mattina presto,ma che guardandolo meglio assomiglia parecchio a quello di cartone di Palombella rossa.Un peccato:un pò più di misura mio modesto parere avrebbe reso il film molto più bello...
Personalmente mi ha lasciato interdetto.Non brutto ma sbilanciato
migliora ssempre di più davanti alla macchina da presa
artificiosa
spontaneo
giovanissima e già adeguata alla macchin da presa
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