Giovanni, psicanalista di Ancona, è convocato dal preside della scuola di suo figlio Andrea, accusato di aver rubato un fossile. A casa l'uomo discute con la moglie Paola sulla responsabilità del figlio, che nega il furto e ricuce in anticipo lo strappo coi genitori. Qualche tempo dopo Andrea muore durante un'immersione e la vita di Giovanni, Paola e della secondogenita Irene va in frantumi.
Note
Come si comunica l'afflizione. Secondo Nanni Moretti attraverso un'estetica del pudore, quella che rende questo film rigoroso e bellissimo. Uno sguardo morale sul dolore capace di non spettacolarizzare le emozioni.
Chi crede nella vita eterna non ha problemi del genere. Si accetta la volontà di Dio e si vive felice in mezzo alle prove. Film triste, non per la trama, ma per la mancanza di fede che dimostra nella vita e nel suo creatore.
Intenso. Bellissimo. Finale straordinario. Tutti bravi e perfetti nei ruoli. Sto completamente rivalutando Moretti attore drammatico. Morante strepitosa.
noiosissimo basato interamente su lunghi dialoghi e continui litigi , espressioni cupe, ritmo lento, pianti a dirotto insomma il massimo della depressione
Intenso, mai ricattatorio, catartico per chi vuole dal cinema emozioni. Come dalla vita. Il personaggio di Arianna è un simbolo, l'attrice che la impersona è la dolcezza in persona. Ciao, dolce Sofia…
inizialmente pensavo che nanni moretti recitasse in questo modo perchè interpretava sempre parti da mezzo stambo o tontolone! ma in questo film questo suo tipo di recitazione stona!
Non esiste un pianeta su cui regna incontrastata una felicità. Perchè nel mondo in cui viviamo regna soprattutto un elaborazione del lutto che è ancora ai primi sintomi di vita, come un neonato appena venuto al mondo. Il cinema familiare di Nanni Moretti riflette soprattutto sul modo di fare e sugli impegni della famiglia, non spaccata in due ma ricongiunta, fino al tragico momento, per poi… leggi tutto
Il vuoto.La stanza d'Andrea non risuonerà più della sua voce,il vuoto della perdita assale la famigliola medio borghese libera e felice, come un tornado porta via con sè tutto,lasciando solo macerie.Moretti mette da parte la sua dimensione politica per dare spazio ad altri interrogativi e soprattutto si misura con un tema ricorrente in parecchio cinema:l'elaborazione… leggi tutto
Diciamolo: il problema di Moretti è Moretti stesso. Vada per i francesi di Cannes che si saranno probabilmente concentrati sui sottotitoli per seguire lo svolgimento della pellicola, vada per i giurati del David che di fronte al regista/attore impegnato e politicizzante stendono tappeti rossi a priori; ma lo domanda è: nessuno si è accorto della recitazione sommaria e… leggi tutto
Non è una classifica di merito. Non credo alle classifiche nel mondo dell'arte. Ritengo, tuttavia, che possano essere un buon pretesto per parlare di cinema. Tutti i film sotto elencati hanno, ai miei occhi, il…
Quando dimenticare già significa morire, e curarsi della morte vuol dire sottrarre la vita dalle pene dell'oblio. I corpi dei defunti stanno lì, immobili, e si fanno specchio della triste solitudine…
An UseLess PlayList.
"A proposito di Salvini non mi viene in mente nulla."
Carola Kraus, 2019
...la dismissione del saper guardare attraverso lo svolgersi del tempo: una comunità…
Per non esimermi dall'esularmi da questi strani giorni di macerazione collettiva in cui “(non)èimpossibileilpoterealpopoloconemmabonino”, e rimanendo in fervente attesa dell'avvento della…
La pacatezza, caratteristica eloquente nelle pellicole di Nanni Moretti, spesso fin troppo estrema da risultare fastidiosa, è qui un punto forte, quasi fondamentale, per raccontare la storia nel modo giusto. La mancanza affettiva estrema, il dolore finale irrisolvibile, l’impossibilità di rassegnarsi, il lutto perenne e incolmabile. Moretti mette in scena il dramma…
"Lei si sente sempre in colpa. Sempre responsabile di quello che succede. Ma non tutto nella vita può essere determinato da noi. Noi facciamo quello che possiamo fare. Forse bisognerebbe imparare ad aspettare e non avere sempre un compito. Bisognerebbe imparare ad oziare che non significa essere passivi. Ma avere un rapporto più rilassato con la vita, con il mondo, eh? Che ne…
Giovanni vive ad Ancona con la moglie Paola e i due figli adolescenti Andrea ed Irene. Psicoanalista, svolge il suo lavoro con passione e il dovuto distacco. La loro è una famiglia serena, c’è fiducia affetto e dialogo tra tutti.
Andrea nella sua irrequietezza adolescenziale a volte eccede, e proprio durante una escursione subacquea, muore.
Il dramma familiare viene vissuto…
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Commenti (18) vedi tutti
Chi crede nella vita eterna non ha problemi del genere. Si accetta la volontà di Dio e si vive felice in mezzo alle prove. Film triste, non per la trama, ma per la mancanza di fede che dimostra nella vita e nel suo creatore.
commento di Giova85Chinasky sei un grande
commento di PepsinaUn riuscitissimo film intimista sulla sofferenza.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiIntenso. Bellissimo. Finale straordinario. Tutti bravi e perfetti nei ruoli. Sto completamente rivalutando Moretti attore drammatico. Morante strepitosa.
commento di orsoaudaceDelicato ed intenso come pochi. Eccellente.
commento di DaniloDaraBuon film di Moretti.Bene anche la Morante
commento di antonio de curtisnoiosissimo basato interamente su lunghi dialoghi e continui litigi , espressioni cupe, ritmo lento, pianti a dirotto insomma il massimo della depressione
commento di danandre67Cambiato canale dopo 15 minuti.
commento di ChinaskyVOTO : 7/8 Film sofferto e doloroso, uno dei migliori Moretti di sempre. Il tono è leggero, ma anche sacro e sentito. Commovente e sorprendente.
commento di supadanyun'opera bellissima sul dolore e sui sensi di colpa sottili, durissimi, nascosti. grande Nanni.
commento di redrum80Un film struggente nella sua bellezza e nel suo dolore, ma non plumbeo.
commento di scream5
commento di incallitoanche se a volte diventa noioso, analizza con gran stile il dolore di un uomo.
commento di carpaIntenso, mai ricattatorio, catartico per chi vuole dal cinema emozioni. Come dalla vita. Il personaggio di Arianna è un simbolo, l'attrice che la impersona è la dolcezza in persona. Ciao, dolce Sofia…
commento di silent bobinizialmente pensavo che nanni moretti recitasse in questo modo perchè interpretava sempre parti da mezzo stambo o tontolone! ma in questo film questo suo tipo di recitazione stona!
commento di robertinabellissimo lo rivisto 80 volte
commento di bond20Mi sarebbe piaciuto scrivere un'opinione su questo film, ma una vita non è sufficiente per dimenticare…12/01/97.
commento di Jeno