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The Fire Within: A Requiem for Katia and Maurice Krafft

Regia di Werner Herzog vedi scheda film

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La recensione su The Fire Within: A Requiem for Katia and Maurice Krafft

di mm40
6 stelle

Maurice Krafft e Katia Conrad Krafft sono con tutta probabilità due nomi ignoti per chiunque non si occupi di vulcanologia; ma nell'ambito della scienza dai due studiata e per la quale essi hanno vissuto – e sono morti – i loro nomi sono di notevole importanza. Werner Herzog assembla un'ora e mezza di materiale video registrato in giro per il mondo dalla coppia nell'arco di circa un quarto di secolo, dalla metà degli anni Sessanta ai primi anni Novanta, e ne approfitta in tal modo per raccontare le esemplari vite di Katia e Maurice Krafft.


Il confine tra passione e follia da sempre affascina Werner Herzog; allo stesso modo i suoi film e i suoi documentari si sono immancabilmente occupati di figure estreme, esseri umani in preda al tormento o al delirio, personaggi esemplari le cui esistenze hanno marcato nuovi confini e lasciato impronte inedite. Dopo aver girato Dentro l'inferno (2016) con il vulcanologo Clive Oppenheimer e a 45 anni da quell'assurda, paradossale testimonianza dell'intestimoniabile che era La soufrière, il regista tedesco decide di raccontare la vita e le opere di una coppia di vulcanologi sui generis, ovvero Maurice Krafft e sua moglie Katia Conrad. I due hanno percorso in lungo e in largo il pianeta dalla seconda metà degli anni Sessanta con la telecamera in spalla, pronti a catturare le immagini di eruzioni spettacolari, fiumi di lava, lanci di lapilli infuocati; Herzog ha avuto accesso all'archivio della coppia e ha assemblato un'ora e mezza di documentario che alterna scene strepitose riprese in venticinque anni di appassionata carriera, sempre sul ciglio del disastro, sempre a ridosso della catastrofe. Tanto amanti del rischio erano i Nostri, che nel 1991 in Giappone finirono travolti da un'eruzione incredibilmente più potente del previsto; apprezzabile la costruzione narrativa di Herzog che omaggia le carriere e le esistenze dei coniugi Krafft mantenendo al contempo sempre alta la tensione, senza insomma dimenticarsi degli spettatori. 6,5/10.

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