Regia di Baz Luhrmann vedi scheda film
Musical baroccheggiante.
Diciamo che questo genere e questo stile non sono proprio per niente tra i miei preferiti e più apprezzati. Il musical credo sia uno dei più inutili e poco funzionali genere portati al cinema e anche questo famosissimo titolo del sempre pomposo Baz Luhrmann per quanto mi riguarda non è riuscito ad emozionarmi e a convincermi a pieno, anche se presenta alcune caratteristiche anche sorprendenti. Tra le cose che mi hanno convinto è presente sicuramente la rappresentazione esterna della Parigi dell'epoca, più scarna, gotica, alla burton per intenderci, rispetto alla pomposità barocca e piena di colori dei vari balletti e degli interni. Le riprese e le carrellate esterne tra palazzi quasi di cartone cosi' scuri, mi sono veramente piaciuti, e mi hanno ricordato molto alcune scene dello splendido Sweeney Todd, uno dei pochi musical che reggo e forse il mio preferito. Ma la caratteristica più importante e innovativa del film è sicuramente fin dall'inizio il montaggio della maggior parte delle scene. E' un montaggio che si potrebbe definire fracassone, in stile blockbuster d'oggi per intenderci, e qui è straordinariamente funzionale invece. per quanto io invece adori di più il montaggio lento e i lunghi piani sequenza. Qui invece la prima scena nel Moulin Rouge mi ha veramente impressionato per la capacità del regista di metterci davanti immagini continuamente diverse con un montaggio di nemmeno un secondo, e di non farci cadere in epilessia come accade in altri film. E insomma nella primissima scena questa scelta funziona e l'ho trovata estremamente innovativa. Il problema viene dopo perchè purtroppo come in tutti i musical, l'attenzione cala e per quanto ad uno possano piacere questo genere pop remixato e le performance, il montaggio diventa poi ripetitivo e ogni scena anche e il film diventa di un noioso impressionante, almeno da parte mia. Non c'è niente da fare speravo di aver trovato un musical finalmente decente, invece poi si incappa sempre nei soliti personaggi idioti, nella solita logica dell'amore che è tutto, con frasette fatte veramente troppo zuccherose e romantiche. Inoltre poi non riesco ad accettare che ci troviamo a Parigi e i personaggi cantino tutti in inglese e cantino le canzoni pop americane, sarà un deficit mio ma non ci riesco. E per quanto adori Broadbent, e anche qui da prova del suo incredibile talento, e che non si possa non apprezzare una Kidman mai cosi' sensuale e eccitante, non sono riuscito a reggere l'idiozia della storia, o di personaggi sorridenti che ballano e cantano senza senso in ogni scena. Innovativo da un certo punto di vista, ma alla fin fine è il solito musical e la storia è stupida come sempre.
P.S. E' uno pero' di quei film che volgio rivedere tra qualche tempo più volte, perchè ci sono troppe cose che mi hanno sorpreso ed affascinato per giudicarlo subito completamente non riuscito.
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