Regia di Baz Luhrmann vedi scheda film
Baz Lurhmann manifesta con questo film il massimo della sua espressività espositiva, offrendo un’immagine più curata dell’altra con un’armonia complessiva che conquista sentitamente tutti i sensi grazie anche ad una rappresentazione semplicemente grandiosa che domina, ma anche la storia d’amore rimane assolutamente appropriata per far da sfondo riuscito agli sfarzi visivi.
Christian (Ewan McGregor) è uno scrittore squattrinato che arrivato a Parigi s’innamora di Satine (Nicole Kidman) che vede esibirsi in un musical al Moulin Rouge.
Grazie ad un equivoco verrà ingaggiato per scrivere una nuova piece da rappresentare, ma tra lui e il suo amore Satine si frappone il ricco Duca di Worchester (Richard Roxburgh).
Opera ambiziosa che mescola tempi, temi, canzoni senza paura alcuna sconfinando spesso in territori rischiosi mantenendo al contempo un’integrità che stupisce e conquista.
Già, l’ambientazione è quella degli inizi del novecento, ma poi il regista ci propone senza esitazioni brani di David Bowie, Nirvana, Freddie Mercury, Madonna ed altri, inseriti con un’energia e che con un’abilità che rende tutto il complesso un inno di libertà e di sana incoscienza.
Il risultato è alto, a tratti anche altissimo, un musical che incanta, stupisce e rapisce, sfora anche nel kitsch, ma non ne soffre affatto, anzi ne trae linfa vitale, insomma trattasi di vera impresa.
Il tutto accompagnato da scenografie magnifiche (ma anche i costumi non scherzano affatto, due Oscar, scenografie e costumi, stra meritati), da idee, piccole e grandi, spesso suntuose, anche se ogni tanto probabilmente Baz Lurhmann esagera in maniera gratuita (quando lo aveva già fatto in maniera assolutamente vincente), ma poi il risulta talmente un fiume in piena d’iniziativa che le sfumature meno riuscite vengono risucchiate e diventano facilmente accantonabili.
Insomma trattasi di un film parzialmente imperfetto, ma soprattutto unico, di grande bellezza visiva, ma anche impatto emotivo fortissimo, un’opera che trascina senza indugi, coadiuvata da interpreti, soprattutto Nicole Kidman, raramente così efficenti.
Quasi un sogno ad occhi aperti, in pratica …
… grandioso.
Davvero stimolante, regia ricchissima di idee, pirotecnica e senza paura.
La sua migliore ad oggi sia per capacità realizzative (qui vicino all'eccellenza) sia per come riesce a rendere al meglio la storia e con essa le emozioni.
Davvero notevole, una delle sue migliori interpretazioni di sempre.
Bellissima e vivace.
Bel personaggio che ben si presta alle corde emotive di Ewan che anzi da sfoggio di innate capacità interpretative.
Quasi sorprendente.
Classica certezza, mettetelo nel film che volete e lui non deluderà mai (tanto più se il film funziona così bene).
A suo agio, interpretazione propositiva e partecipe.
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