Regia di Marcello Cesena vedi scheda film
A dispetto del titolo, non aspettatevi set paradisiaci inondati di sole, perché trattasi di una commedia surreale metropolitana, o meglio ambientata in una villetta bene di un anonimo quartiere residenziale. Una famiglia borghese, abituata al lusso e ad una noiosa gestione dei rapporti affettivi, si appresta ad andare in vacanza in un paradiso dei Tropici, quando scopre l’esistenza della povertà. Il loro promotore finanziario è scappato lontano coi loro soldi e i tre, padre, madre e figlia, devono cambiare bruscamente i programmi e passare due settimane nascosti nella cantina pur di non far subodorare ad amici e colleghi invidiosi il loro stato di nuovi indigenti, ma in quella situazione finanziariamente disperata riscoprono anche una nuova economia degli affetti. Commedia surreale, con un pizzico di pathos, “Mari del Sud” regala diversi momenti di comicità che ricorda la migliore commedia all’italiana degli anni ’70, sarà per la presenza dell’icona Cannavale nei panni di un vicino rompiscatole col pallino della botanica. La storia non è proprio nuova di pacca, ma Marcello Cesena, con l’aiuto di un cast armonico e indovinato in cui spicca la brava Victoria Abril, con un ritocco di qua e un aggiustamento di là, la rende appetibile e chi ama il ciclone Abatantuono avrà modo di apprezzare i suoi gigionamenti.
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