Regia di Guillaume Pierret vedi scheda film
Pierret torna dietro la macchina da presa per dirigere il sequel di "Proiettile Vagante", che inizia esattamente dove finiva il primo.
Questa volta il giovane meccanico "sui generis" Lino ( interpretato dall'attore e stuntman Alban Leonir, sempre protagonista della pellicola), è deciso ad incastrare chi all'interno del corpo di polizia francese è corrotto, e responsabile della morte del fratello, avvenuta nel primo film. Per farlo intraprenderà una lotta senza quartiere con le polizie di Francia e Spagna, sbirri buoni e sbirri cattivi.
Il regista cavalca il genere realizzando un prodotto con qualche dose di violenza in più rispetto al primo, ma che fa dell'azione e del rombo dei motori il proprio cavallo di battaglia. Ci sono un paio di scene molto belle: la rissa infinita con i poliziotti nell'officina (molto slapstick, alla Jackie Chan per capirci) e l'inseguimento con agguati da tutte le parti a bordo della mitica Renault 19 modificata a dovere, che non sfigura a fianco della Megane Turbo guidata dalla coprotagonista tostissima, l'attrice e cantante francese Stefy Celma, che si prende un bel pezzo di film.
Incidenti spettacolari, lamiere contorte, auto che sfrecciano sull'asfalto, pallottole di qua e di là. Chicche per appassionati, che annoieranno probabilmente tutti gli altri.
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