Regia di Philippe Gagnon vedi scheda film
Il vero remake (pedissequo, con eccezione del twist conclusivo) - a differenza di Train (Gideon Raff, 2007) - del cult diretto da Roger Spottiswoode nel 1980.
2014. Un gruppo di studenti, seguendo una prassi ufficiosa che coinvolge ogni nuova matricola da "iniziare", pianifica uno scherzo ai danni del compagno Kenny (Noah Parker). Sedotto dalla seducente Alana (Robyn Alomar), al posto della ragazza, Kenny si ritrova nel letto un cadavere di donna, trafugato dall'obitorio di medicina. Il trauma è tale da indurlo in uno stato delirante, tanto da essere condotto in un centro psichiatrico. Tre anni dopo Alana sale, assieme a un gruppo di studenti universitari, a bordo di un treno, adibito come da tradizione annuale, per festeggiare la notte di Halloween. Presto però il divertimento dei partecipanti si trasforma in terrore, quando un assassino mascherato inizia ad uccidere alcuni passeggeri.
Lo slasher originale di Roger Spottiswoode, dall'omonimo titolo, girato nel 1980 e con protagonista Jamie Lee Curtis, nel 2007 era stato quasi rifatto da Gideon Raff. Solo in corso d'opera la produzione, mutando il titolo in "Train", ha deciso di prendere le distanze dall'annunciata idea di fare un remake del film diretto da Spottiswoode. Il 21 ottobre 2022, sul canale "Tubi", compare questo inatteso Terror Train, un vero e proprio rifacimento, che mantiene addirittura inalterati i nomi dei vari protagonisti, spostando l'azione (per oltre tre quarti, identica al modello principale) alla fine del primo decennio post-duemila. Gli sceneggiatori Ian Carpenter e Aaron Martin ripetono sequenza per sequenza l'intera storia, avendo l'accortezza di variare i costumi indossati dai vari personaggi e mutando a sorpresa il finale, con un colpo di coda whodunit piuttosto riuscito. Dirige, con il pilota automatico, Philippe Gagnon, un regista coinvolto in svariate produzioni destinate, esclusivamente, alla televisione. Poco favorevolmente accolto dal pubblico, Terror Train - edizione 2022 - non è così pessimo come la locandina e la destinazione finale (Tubi) potrebbero indurre a pensare. Perlomeno, dal secondo tempo in poi riscatta un certo ritmo, diventando addirittura avvincente grazie alla discreta interpretazione del cast e finendo per essere un remake che non sfigura affatto, se confrontato con il titolo originale.
Terror Train: scena
Il livello grafico dei delitti è molto contenuto, al pari del capostipite, anche se si nota, in questo caso, l'assenza di un'attrice in grado di essere accostata, quanto
meno nella performance, all'indimenticabile Jamie Lee Curtis ("final girl" sostituita, giustamente, nel rispetto dei tempi mutati, dalla ragazza di colore Robyn Alomar). Azzardata, invece, appare la scelta di lasciare aperto il finale a un ipotetico sequel. Di un Terror Train 2, immaginiamo, nessuno sentirà mai la mancanza.
Terror Train: Tim Rozon sostituisce David Copperfield nei panni dell'illusionista
Terror Train: l'identità del killer (differente dall'originale) è celata dietro un paio di maschere, compresa quella ispirata, evidentemente, dall'inquietante clown presente in It (Andrés Muschietti, 2017)
"Odio i treni che partono. Anche quelli che arrivano. Non sopporto le partenze; ma nemmeno gli arrivi e i ricongiungimenti, perché vuol dire comunque che un distacco c'è stato: mi prende un groppo in gola, forse più ancora se il treno arriva, che non se sta partendo."
(Paola Mastrocola)
Trailer
F.P. 10/11/2022 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 90'11") / Data del rilascio USA (streaming): 21/10/2022
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta