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La gatta dagli artigli d'oro

Regia di Edouard Logereau vedi scheda film

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Marco Poggi

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La recensione su La gatta dagli artigli d'oro

di Marco Poggi
6 stelle

Una ladra acrobata viene arrestata dalla polizia francese che, però, la ingaggia, assieme a un giovane che legge le labbra, per rubare un pacchetto appartenente a un criminale. Avventura poliziesca con una bella protagonista bionda vestita di nero la quale, più che la seduzione, usa l'arte dell'astuzia e del doppio gioco.

Una giovane imprenditrice è, in realtà, una ladra acrobata, che, durante un suo colpo, viene arrestata. La polizia, però, le offre una via di scampo: penetrare in una villa, appartenente ad un criminale, per sottrargli un pacchetto che contiene della droga, aiurtata e sorvegliata da un fiovane che sa leggere le labbra, e che s'invaghisce di lei. Avventura poliziesca francerse dal sapore vintage, con una bella protagonista bionda vestita di nero la quale, per tirarsi fuori dai pasticci, più che la seduzione, usa ll'astuzia e il doppio gioco.  B-movie fumettoso (la ladra vestita in nero richiama, infatti, alla mente il nostro Diabolik degli Albi  a fumetti dell'Astorina e e del film diretto da da Mario Bava)  ma modesto, con poche scene d'azione (a parte le sequenze sui tetti di notte, anche con la pioggia scrosciante,  in cui Danièle Gaubert fa le sue acrobazie) e pochi colpi di scena. Non è un prodotto noioso, ma c'è il rischio di dimenticarlo in fretta, a fine visione.

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