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La maledizione di Fall River

Regia di Jerren Lauder vedi scheda film

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La recensione su La maledizione di Fall River

di undying
6 stelle

Uno slasher avaro di scene splatter o granguignolesche, al contrario di quel che locandina e trama possono far supporre. La seconda regia di Jerren Lauder, è un interessante dramma con venature thriller e horror molto ben interpretato dall'emergente Odessa A'zion, giovane e promettente attrice, di grande talento.

 

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Da un fatto di cronaca, avvenuto a Fall River (Massachusetts), nasce la leggenda urbana che racconta di una maledizione, tramandata di generazione in generazione. Tutto ebbe inizio quando, il 4 agosto 1892, Lizzie Borden uccise i suoi genitori. 

 

"Ogni ottobre, vengono diffuse storie di morti raccapriccianti nella zona. Si dice che uno spirito oscuro si trasferisca da donna a donna, possedendo le loro anime per uccidere in suo nome. Questa è una di quelle storie".  

 

La liceale Tara (Odessa A'zion) sta attraversando un momento difficile, per via della tensione continua tra i suoi genitori - Emily (Leslie Bibb) e Ben (Dermot Mulroney) -, il peso di un agitato fratello di nove anni (Jackson Dean Vincent), un nuovo fratellino che piange in continuazione e un fidanzato (Michael Cooper Jr.) che non disdegna di frequentare le ragazze di tutto il paese. Infine, la sorella della madre, la zia Diane (Mary Buss), è rinchiusa in un manicomio, accusata di aver ucciso il figlio piccolo. È forse solo per questo che Tara è vittima di frequenti incubi, al centro dei quali vede se stessa compiere brutali omicidi con un'ascia?

 

"I think I'm going to kill my family..."

(Tara)

 

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The Inhabitant: Odessa A'zion

 

Stay Out of the F**king Attic, spicca nella media delle tante opere prime rilasciate nel 2020. Il debutto in regia di Jerren Lauder, in occasione di un lungometraggio girato a basso budget, si fa notare per la cura della sceneggiatura e per interpretazioni realistiche e in grado di coinvolgere emotivamente lo spettatore. Al suo secondo film, Lauder può contare su un budget quasi decuplicato (16.000.000 €) anche se stavolta, a differenza dell'esordio, la sceneggiatura di Kevin Bachar, ispirata da un reale fatto di cronaca, appare meno originale, ripetitiva e parzialmente in debito con tanto cinema slasher degli anni Ottanta. Quello che sembra, sulla carta, e a tutti gli effetti, il solito thriller body-count diventa, sullo schermo, un elaborato e complesso (per via di sottotesti impegnati) dramma con timida e tardiva deriva horror, che emerge in maniera imprevista (al pari della identificazione della mano omicida, in perfetto stile "whodunit"), ed esclusivamente, solo durante gli ultimi minuti. Lauder, controtendenza rispetto al citato Stay Out of the F**king Attic, glissa sugli effetti gore e splatter, quasi del tutto assenti, mettendo in scena delitti graficamente poco elaborati se non, addirittura, con esito celato fuori schermo.

 

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The Inhabitant: scena

 

The Inhabitant rientra teoricamente in quella manciata di opere con psicopatici assassini, maniaci dell'ascia, pericolosissimi per gli affetti più cari (i familiari), in questo quasi certamente influenzato dal cult Cara dolce Delilah... morta (John Farris, 1972), ma al tempo stesso ne prende le distanze per la profondità dei caratteri, ottimamente sviluppati a livello psicologico e in maniera particolare data la dedizione al ruolo da parte dell'intero cast artistico, con menzione di merito sia per la bravissima Leslie Bibb, sia per la strepitosa Odessa A'zion, giovane attrice passata da ruoli in serial televisivi ai lungometraggi, lanciata nell'ottobre del 2022, egregiamente, come protagonista di almeno un paio di horror di qualità: oltre all'ottima, sentita e coinvolgente performance sostenuta in questo interessante dramma (con elementi prelevati di peso dai generi thriller e horror), la A'zion è anche presente nel notevole reboot Hellraiser (David Bruckner, 2022), rilasciato quasi contemporaneamente a questo gradevole (non solo per un pubblico appassionato del genere) The Inhabitant.

 

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The Inhabitant: Leslie Bibb

 

Citazione

 

"Lizzie Borden prese un’ascia e diede a sua madre quaranta colpi. Quando si rese conto di quello che aveva fatto, ne diede quarantuno a suo padre."

(Filastrocca citata da Tara)

 

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The Inhabitant: (la strepitosa) Odessa A'zion 

 

"Che cosa è la pazzia? È l'illusione alla seconda potenza. Il buon senso stabilisce rapporti regolari, un «modus vivendi» fra le cose, gli uomini e se stesso ed ha l'illusione di attingere la virtù stabile, il fatto eterno. La demenza non scorge neppure ciò che vede il buon senso ed ha l'illusione di veder meglio. Il buon senso confonde il fatto d'esperienza col fatto necessario e prende in buona fede quel che è per misura di ciò che può essere; la follia non percepisce più la differenza tra quel che è e quel che essa immagina; confonde il suo sogno con la realtà."

(Henri-Frédéric Amiel)

 

Trailer 

 

F.P. 04/11/2022 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 97'28") / Date del rilascio: USA, Spagna e Messico, 07/10/2022; Australia, 08/10/2022; Regno Unito, 31/10/2022

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