La recensione su The Plane

Un aereoplano della piccola compagnia Trailblazer, a causa di un fulmine, è privato dell'impianto elettrico ed è costretto ad un atterraggio di emergenza su un'isola dell'arcipelago delle Filippine. Per i molti superstiti non è la fine dell'incubo; l'isola è sotto il controllo di guerriglieri separatisti, i quali hanno visto transitare il velivolo e sono molto interessati alle sue sorti ... ed a quelle dei passeggeri, che vorrebbero utilizzare come ostaggi. Ma il capitano Torrance saprà prendersi cura dell'aereo e dei suoi occupanti. Queste le premesse per la trama di "The Plane", film di produzione statunitense diretto dal regista francese Jean-Francois Richet ed interpretato dal britannico Gerard Butler, nel ruolo del capitano Torrance il quale, grazie alla sua esperienza anche militare, al sangue freddo ed al coraggio è in grado di fronteggiare le gravissime emergenze che minacciano il volo "Trailblazer 119". Per prima cosa, evita la morte di tutti i viaggiatori controllando la caduta del velivolo; successivamente, prendendo la responsabilità di liberare Gasparre, un ombroso omone accusato di omicidio fatto viaggiare sul suo aereoplano, va in cerca di uno strumento che gli consenta di segnalare la posizione dei superstiti. Di seguito, insieme a Gasparre, si prodiga per liberare i viaggiatori, divenuti nel frattempo ostaggi dei separatisti. Infine riesce a far ripartire il velivolo - sotto il fuoco avversario - ed a mettere in salvo le vite dei superstiti. Decisamente molto per un solo uomo, nonostante la collaborazione di Gasparre e di un gruppo di "contractors" assoldati dalla compagnia aerea per fronteggiare la crisi. Del resto, questo film, per essere apprezzato, chiede allo spettatore la "sospensione dell'incredulità". Tra gli elementi più inverosimili, la risposta della compagnia "Trailblazer", scalcinata società che opera su rotte secondarie, alla perdita dell'aereo. Un ridotto pool di dirigenti gestisce gli eventi senza alcun intervento delle autorità. I mercenari, un galeotto ed un pilota, caduto in disgrazia per le proprie intemperanze, risolvono ogni problema. Torrance non può non tornare a casa; non ha più moglie, e l'amata figlia l'aspetta con ansia ! I ritmi del film sono elevati. Dopo una rapida presentazione dei personaggi - il protagonista è un soggetto piuttosto "scontato", più interessante risulta Gasparre (Mike Colter), uomo dai trascorsi criminali e dal passato difficile, che saprà redimersi con azioni coraggiose - l'azione, è il caso di scriverlo, prende quota. Un disastro aereo, conflitti a fuoco, dinamiche "stealth" sullo sfondo di una giungla punteggiata da installazioni, tengono viva l'attenzione fino al già citato prevedibile finale. Gerard Butler interpreta un "eroe" convincente; determinato, mai spocchioso. Nulla di particolare l'interpretazione degli altri attori. "The Plane" è stato per me è un divertente passatempo, nulla di più, nulla di meno; c'è molto di meglio, nel genere azione ... ma anche molto di peggio.