Regia di Neil Marshall vedi scheda film
Poco gradito ritorno di Neil Marshall all'horror (sempre in un contesto di guerra tipo Dog Soldiers), che poteva benissimo essere risparmiato agli amanti del cinema in generale.
2017. Durante una missione di guerra in Afghanistan, un aereo della Royal Air Force viene abbattuto. La pilota Sinclair (Charlotte Kirk), dopo essersi gettata con il paracadute, si trova a combattere con soldati a terra. Tenta di fuggire riparando in un bunker, dove viene inseguita e raggiunta. Quel posto, in realtà un centro di ricerca sovietico, contiene mostruose creature, in stato di animazione sospesa, frutto di esperimenti avanzati per creare potenti e indistruttibili macchine di morte.
The Lair conferma come, sin dai tempi di Dog Soldiers e The Descent, Neil Marshall sia stato un regista davvero sopravvalutato. In occasione di questo chiassoso - quando non soporifero - horror, evidentemente ispirato da frivolezze tipo i sequel di Resident Evil, Marshall scrive - assieme a Charlotte Kirk (anche protagonista, in ruolo di copia derivata chiaramente da Alice/Milla Jovovich) - e dirige il solito film tutto "pallottole", fastidiosamente semplice nel tratteggiare i profili psicologici dei personaggi. Le creature aliene (in realtà frutto di non meglio chiariti esperimenti di ibridazione umana, eseguiti dai soliti cattivoni russi) non provocano un minimo brivido di paura, mentre la surreale protagonista Sinclair (più simile a una supereroina che non a un essere umano), saltella a destra e sinistra, menando e sparando a più non posso. The Lair è il classico giocattolone riservato ai patiti di action, scritto male e senza alcun tentativo, da parte degli autori, di raccontare qualcosa di serio e sensato. Peraltro, non solo la storia non riesce mai a generare un minimo d'interesse, ma Marshall dirige anche con la mano sinistra.
The Lair: Charlotte Kirk
"Anche i grammatici hanno intuito la natura della guerra: alcuni sostengono che essa si chiama «bellum» per antitesi, perché non ha niente di buono né di bello; la guerra è «bellum» nello stesso senso in cui le Furie sono le «Eumènidi». Altri preferiscono far derivare la parola «bellum» da «bellua», belva: perché è da belve, non da uomini, impegnarsi in uno sterminio reciproco."
(Erasmo da Rotterdam)
Trailer
F.P. 29/10/2022 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 92'53") / Date del rilascio: USA, 28/10/2022; Russia, 03/11/2022
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