Regia di Dong-hoon Choi vedi scheda film
FAR EAST FESTIVAL 26 - CONCORSO "Aliens are amongst us"
Durante i secoli, una razza aliena ha fatto visita al pianeta Terra e ha utilizzato i corpi umani prescelti come incubatore ove relegare i criminali, utilizzando l'umano come una sorta di carcere.
A controllare questo progetto, due robot alieni, Guard e Thunder, utilizzano uno squarcio temporale per effettuare i vari monitoraggi.
Ma quando un prigioniero, costretto nel corpo di un abitante ignaro attorno al 1400, riesce a fuggire, il piano degli alieni inizia a mostrare crepe, e varie problematiche legate ad epoche diverse e a personaggi distanti centinaia di anni ed epoche non compatibili tra loro, finiranno per incrociarsi in un impasto temporale complesso quanto vorticoso.
Tra assurdi temporali, commistione tra fantascienza, wuxia, film storico, cappa e spada e commedia, con Alienoid, a cui fa seguito un seguito a stretto giro, dato che la convulsa narrazione non riesce a concludersi con il film capostipite, si celebrano le esequie dell'emozione e del pathos.
Quando del resto ogni via appare spalancata senza che si presentino problematiche di credibilità da rispettare, ecco che ogni assurdo è concesso, e così ogni soluzione senza sforzo di scrittura alcuno.
Ne scaturisce un potpourri esagitato ma completamente privo di charme o interesse, utile solo a fare trascorrere due ore e più di lotte, esplosioni, attraversamenti temporali che abbiamo già visto, singolarmente per fortuna, in blockbusters magnifici e ben distanti emozionalmente da questo confuso e caotico pastiche.
Un po' come se Terminator si fondesse con Ritorno al futuro e La tigre e il dragone, senza alcun pudore narrativo e senza lasciare la minima emozione ad uno spettatore travolto da una slavina di rocamboleschi avvenimenti che non riescono mai a restare alcun interesse o pathos.
Un colossale disastro, insomma.
Per quanto riguarda il secondo capitolo, ci si è arresi a favore di ben altra programmazione inerente i restaurati coreani anni '50: decisione tra le migliori in questo Feff edizione 26.
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