Regia di Woody Allen vedi scheda film
30° film di Allen. Deliziosa rivisitazione del cinema hollywoodiano anni ’40, sia nel versante noir (l’impermeabile alla Humphrey Bogart) sia in quello commedia sentimentale (i battibecchi fra Allen e Helen Hunt, che ricordano gli omologhi Tracy-Hepburn). La trama è un po’ macchinosa e il finale semplicistico, ma Allen dimostra di essere sempre capace di realizzare un ottimo film comico quando vuole: certe battute sono molto divertenti (alla raccomandazione di Elizabeth Berkley, invitata a cena, “giurami che sarò a letto prima di mezzanotte” la risposta è “certo, è esattamente il mio piano”) e osano anche accennare alla tragica attualità dell’epoca (“sei antipatica come il cancelliere tedesco, quello coi baffetti”). Per un altro regista sarebbe un piccolo capolavoro; all’interno della filmografia alleniana, è un’opera nella media.
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