Regia di Fabio Mollo vedi scheda film
L’amore non conosce generi, contratti e bandiere. Nata per te Alba piccola bimba down, una storia vera che ci commuove e ci fa riflettere.
Nata per te Italia 2023 la trama: la vera storia di Alba una bimba down abbandonata dalla mamma subito dopo il parto all’ospedale di Napoli e di Luca uomo gentile single ed omosessuale, con un forte desiderio di paternità. Lotterà per ottenere l’affidamento di Alba. La recensione: ”Nata per te” di Fabio Mollo e’ un film che commuove ed è tratto da una storia d’amore tra Luca Trapanese e la figlia adottata Alba, realmente accaduta nel 2018 come ci viene spiegato sui titoli di coda. Una storia vera di grande spessore umano e civile, con un cast molto ben coeso e partecipe, Napoli fa da sfondo alla vicenda. Luca Trapanese interpretato dalla rivelazione Pierluigi Gigante è un uomo che sa trasformare la disabilità in armonica bellezza e l’impossibilità in qualcosa di accessibile. Un film sul trionfo del vero sentimento dell’amore e della vita su di un sistema giuridico con regole “sbagliate” ed arcaiche. Nata per te è l’appassionato racconto di una battaglia legale per ottenere il riconoscimento del diritto di adottare un minore in modo lucido e realistico. Un film tratto dal libro omonimo scritto da Luca Trapanese e Luca Mercadante e molto ben sceneggiato. Film girato tra Napoli ed Ischia. Pierluigi Gigante visto nella fiction “Gomorra” è affiancato da tre ritratti di donne meravigliose: Teresa Saponangelo reduce da “È stata la mano di Dio” del 2021 di Paolo Sorrentino è Teresa la battagliera avvocata single con due gemelli a carico, Barbora Bobulova è il giudice Sanfelici che sarà colei che prenderà la decisione più sofferta ed importante della sua carriera senza farsi coinvolgere emotivamente. Iaia Forte è Antonia la madre di Luca e la grande Antonia Truppo la caritatevole infermiera Nunzia appassionata del suo lavoro. Un film dedicato a chi lotta con coraggio contro le discriminazioni ogni giorno con impegno e senso civico ed è molto bello che il cinema italiano sia in grado di produrre film di questa forza ed impatto, perché le cose che non vanno devono essere denunciate e cambiate, per vivere in una società più buona giusta e rispettosa della dignità di tutti, anche dei più indifesi e deboli. Scena finale da brividi sulla pelle con l’abbraccio tenero e vincitore tra l’avvocata e Pierluigi sulle note de “Il mio canto libero” di Lucio Battisti impossibile non commuoversi. Voto 7.5 Cast Pierluigi Gigante Teresa Saponangelo Barbora Bobulova Alessandro Piavani Antonia Truppo Iaia Forte
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