Alba è una neonata affetta da sindrome di Down che è stata abbandonata alla nascita, in ospedale, dai genitori. Il tribunale di Napoli si è subito messo in moto per cercare dei genitori adottivi e tra quelli che hanno fatto richiesta di affidamento c'è Luca, single e gay, che si ritrova in un limbo: nonostante il fortissimo desiderio di paternità che ha sempre avuto, l'unico modo per lui per riuscire ad essere considerato tra i potenziali affidatari è aspettare il rifiuto di tutte le famiglie "tradizionali".
"Nata per te" è un film che meriterebbe un plauso per il solo fatto di portare alla luce la bella storia della prima adozione di un single omossessuale. Ma una regia abbastanza piatta finisce per togliere ritmo alla narrazione e far prevalere la lentezza dello sviluppo filmico al fascino della vicenda. Rimane la bella storia di Luca Trapanese.
Mi spiace dare un giudizio negativo ad un film che racconta una bella storia, soprattutto vera. Grande ammirazione e rispetto per Luca Trapanese, ma dal punto di vista registico, scenografico e principalmente interpretativo, il film vale pochissimo. 1 stella e mezza
Pretestuoso racconto per un presuntuoso film: la vicenda di Alba, che sarebbe stato bello fosse mantenuta in riserbo è usata per (auto)promuoversi e celebrarsi. Eccezion fatta per Teresa Saponangelo, cast non all'altezza del racconto paratelevisivo indeciso se stare dalla parte del tribunale o del genitore e finisce per essere pietoso. Bocciato.
Qualche anno fa ebbi modo di ascoltare in un dibattito dal vivo Luca Trapanese, e la mia impressione fu quella di una persona coraggiosa, molto determinata, che è riuscita ad ottenere un affido e poi adozione da single che per il sistema giuridico italiano rappresentano un "caso eccezionale". Si tratta di una storia dai valori forti, che fa riflettere in maniera profonda, e che… leggi tutto
Nata per te Italia 2023 la trama: la vera storia di Alba una bimba down abbandonata dalla mamma subito dopo il parto all’ospedale di Napoli e di Luca uomo gentile single ed omosessuale, con un forte desiderio di paternità. Lotterà per ottenere l’affidamento di Alba. La recensione: ”Nata per te” di Fabio Mollo e’ un film che commuove ed è… leggi tutto
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Qualche anno fa ebbi modo di ascoltare in un dibattito dal vivo Luca Trapanese, e la mia impressione fu quella di una persona coraggiosa, molto determinata, che è riuscita ad ottenere un affido e poi adozione da single che per il sistema giuridico italiano rappresentano un "caso eccezionale". Si tratta di una storia dai valori forti, che fa riflettere in maniera profonda, e che…
urgente e scottante anche se come per altri temi, fastidiosi per l'attuale governo, tendenzialmente si rimuovono o vengono liquidati come barzellette di terza categoria, il film di mollo è faticoso, nonostante i soli 100 minuti.
soprattutto per quanto riguarda il tema di genere, il cinema italiano non ha quasi mai avuto un rapporto facile.
il suo è un rapporto da "vorrei ma..."…
AL CINEMA
Una neonata con la sindrome di Down viene abbandonata dalla madre che nemmeno la riconosce e si dilegua. Toccherà ad una infermiera accorata inventarle un nome ed un cognome.
Ma Luca, giovane tenace e dolce che ha fondato e lavora in un centro per disabili, venuto a conoscenza del fatto, e da tempo desideroso di poter almeno ottenere in affido un figlio, nonostante non sia…
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Commenti (6) vedi tutti
"Nata per te" è un film che meriterebbe un plauso per il solo fatto di portare alla luce la bella storia della prima adozione di un single omossessuale. Ma una regia abbastanza piatta finisce per togliere ritmo alla narrazione e far prevalere la lentezza dello sviluppo filmico al fascino della vicenda. Rimane la bella storia di Luca Trapanese.
commento di Peppe ComuneAl posto del Tavor per dormire è perfetto. Noioso
commento di iacopo73Mi spiace dare un giudizio negativo ad un film che racconta una bella storia, soprattutto vera. Grande ammirazione e rispetto per Luca Trapanese, ma dal punto di vista registico, scenografico e principalmente interpretativo, il film vale pochissimo. 1 stella e mezza
commento di xale78xL’amore non conosce generi, contratti e bandiere. Nata per te Alba piccola bimba down, una storia vera che ci commuove e ci fa riflettere.
leggi la recensione completa di claudio1959Pretestuoso racconto per un presuntuoso film: la vicenda di Alba, che sarebbe stato bello fosse mantenuta in riserbo è usata per (auto)promuoversi e celebrarsi. Eccezion fatta per Teresa Saponangelo, cast non all'altezza del racconto paratelevisivo indeciso se stare dalla parte del tribunale o del genitore e finisce per essere pietoso. Bocciato.
commento di maurri 63nella vita di ALBA c'è una LUC(A)E che non si vuole vedere.
leggi la recensione completa di zombi