Regia di Ted Demme vedi scheda film
Blow è la storia tragica di un non-eroe triste e disperato che si è fatto da solo in tutti i sensi, dedito al consumo e al commercio della droga, nonché un tentativo di rappresentare in qualche modo la diffusione della droga. A tratti sgradevole, pur essendo qua e là un film affascinante e dominato dal demone dell’ambizione, è zeppo di imperfezioni e inutili dilatazioni di cui soffre soprattutto la seconda parte. C’è anche una irritante sfilettata moralista nel finale. La migliore in campo è Rachel Griffiths, madre ignobile.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta