Regia di Brad Anderson vedi scheda film
Peter Mullan è uno degli attori più intelligenti che abbiamo la fortuna di avere. Qui, come in altre pellicole, riesce a concentrare intorno al suo personaggio tutta l'attenzione dello spettatore. Ma sarebbe riduttivo dire che l'efficacia del film stia solo nella sua performance. Infatti la buona visionarietà del regista Brad Anderson riesce a portarci in un universo indecifrabile e inspiegabile alla David Lynch, capace di innescare quei meccanismi puri dell'horror angosciante che stanno alla base di ogni risultato di successo. E' lo stesso che accade in questo psycho-horror che, sulla scia di "Blair Wich Project" e molti altri, vuole giocare con le paure metafisiche, sconosciute ed inconscie dei nostri meandri. Uno dei migliori del genere meta-horror.
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