Regia di Luigi Capuano vedi scheda film
Qui in sostituzione di telefilm, telenovelas, fotoromanzi e cose del genere, si producevano a ripetizione melodrammi lacrimogeni pieni di situazione al limite.. anche del ridicolo, ma il mercato c'era e di conseguenza le produzioni erano proficui, magari distribuite subito nei cinema di seconda e terza visione, ma il risultato economico, all'epoca, c'era, questo film rientra perfettamente in questo filone, sulla traccia di film capo-genere come quelli di Matarazzo. Capuano, eroe di questo genere, fa un po' meglio il suo mestiere di quello che alle volte ha fatto, anche se il finale è quello che è, colpi di scena che mettono a posto tutto quello che c'è da mettere.
Trama che fa sorridere, ma la messa in scena si sforza
Regista di genere e su questo ci ha vissuto
Moglie del ricco, attrice di contorno carriera più aperta nei telefoni bianchi
Il rulo drammatico, volto che promette quello che si vuole vedere
Attore di sostegno e imprigionotato in questo genere.
Il cattivo esempio
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