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Gli innocenti pagano

Regia di Luigi Capuano vedi scheda film

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La recensione su Gli innocenti pagano

di moviemaniac
6 stelle

Sorprendente e sottovalutato gioiellino del melodramma italico dei tempi d'oro, con tutti gli ingredienti d'obbligo del genere (passioni, lacrime, sospiri, soprusi e ingiustizie alfine puniti), può contare su una sapiente regia di polso, un efficace colpo di scena finale ("Li carni arrizzano!", direbbe mia madre) e su ottimi interpreti della vecchia scuola, molto espressivi e ben immedesimati.
In particolare, c'è da segnalare l'eccellente interpretazione di una Paola Quattrini appena settenne, al suo terzo film, che nel ruolo della piccola Ada dimostra deliziosa freschezza e talento incredibile, da autentica enfant prodige.
Film che si lascia guardare con discreto piacere, e che in breve cattura l'interesse anche del più esigente degli spettatori.

Sulla colonna sonora

Gino Filippini ha composto un soundtrack dignitoso e funzionale, nel pieno e ligio rispetto dei canoni del genere.
Le canzoni napoletane nella scena della serenata sono interpretate dal tenore Franco Ricci.

Su Luigi Capuano

Regia ferma e di ottimo mestiere, da degno veterano della Settima Arte.

Su Mariella Lotti

Bellissima e convincente, seppure il suo ruolo sia marginale.

Su Lida Baarova

Ottima attrice, espressiva ed accorata nel ruolo della madre disperata alla quale l'ex marito vuole portar via l'adorata figlioletta (interpretata da una piccola e già bravissima Paola Quattrini).

Su Otello Toso

Un valido e solido attore, che all'epoca lavorava molto e bene, e che lasciò la vita troppo giovane a causa di un incidente automobilistico. Qui appare senza i suoi caratteristici baffi, tratto distintivo e virile di quasi tutti i suoi personaggi, ed interpreta eccezionalmente la parte dell'eroe buono (cosa abbastanza rara nella sua carriera, segnata da numerosi personaggi di malvagio seduttore - si veda, ad esempio, il classico Verginità, di Leonardo De Mitri, girato nello stesso anno -).

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