Regia di Tiziano Russo vedi scheda film
"Mi ritrovo sorpreso e disorientato dopo aver visto questo film immaginario. La storia di Elsa, una diciassettenne che scopre di avere la leucemia e che deve cercare il padre per avere una possibilità di sopravvivenza attraverso un trapianto di midollo, mi ha toccato profondamente. Il suo viaggio per trovare l'uomo, accompagnata da Edo, un ragazzo con la stessa diagnosi, è stato un percorso di emozioni contrastanti.
Le interpretazioni degli attori sono state straordinarie, rendendo ogni momento autentico e coinvolgente. Mi sono ritrovato a piangere e ridere insieme a loro, mentre affrontavano sfide e ostacoli, esplorando legami familiari e connessioni inaspettate.
La regia ha saputo catturare le sfumature delle emozioni, facendoci sentire parte di questo viaggio carico di speranza e disperazione. La fotografia e le location hanno reso il tutto ancora più coinvolgente, trascinandoci nel cuore della storia.
Non posso fare a meno di ammettere che, in tutta la sua grandezza emotiva, sono rimasto senza parole. Questo film mi ha colpito nel profondo e mi ha fatto riflettere su quanto sia importante il rapporto con i nostri cari, e quanto possiamo essere meschini a volte.
Concludo dicendo che non mi sento all'altezza di recensire adeguatamente questo capolavoro cinematografico. È una storia che va al di là delle parole e delle critiche, toccando corde sensibili e aprendo gli occhi su ciò che conta veramente nella vita. Semplicemente, un film da vedere assolutamente, se mai dovesse esistere."
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