Regia di Tiziano Russo vedi scheda film
Noi anni luce chiaramente ispirato da “Colpa delle stelle’” è un film garbato e delicato, che si innesta nel filone cancer movie, si può vedere tranquillamente.
Noi anni luce Italia 2023 la trama: Elsa ha 17 anni è una brillante studentessa e canoista sta vivendo in modo spensierato come è giusto che sia a quell’eta’ la sua adolescenza, quando scopre dopo uno svenimento in una gara di canottaggio di avere la leucemia mieloide acuta. Le serve subito un trapianto di midollo, il donatore ideale e’ il padre di cui non sa il nome e nemmeno dove vive. Ad accompagnarla nel viaggio della speranza alla ricerca del genitore perduto e da ritrovare c’è Edo un adolescente conosciuto in ospedale brillante estroverso e pieno di iniziative. Elsa ed Edo non hanno niente in comune a parte la stessa malattia, il destino cinico e baro li ha fatti incontrare così. La recensione: Un film intimo del filone cancer movie tanto in voga in America. Lavoro dignitoso di Tiziano Russo interpretato da due giovanissimi Carolina Sala la dolce Elsa e Rocco Fasano l’estroverso Edo, sono bravi questi due ragazzi alle prime armi, supportati da due veterani come Fabio Troiano nel ruolo del padre di Elsa e da Caterina Guzzanti nel ruolo della mamma della fanciulla, attrice appena rivista in un altro film recente attualmente nelle sale “Cattiva coscienza”. Quello che fa funzionare il film sono la coppia di giovanissimi protagonisti, non è male questo delicato teen drama. Un film sulla incipiente morte prematura, la vita non ha scadenze è tutto casuale e la fortuna gioca un ruolo fondamentale. Il film è garbato non ha pretese, non è retorico ma profondamente onesto, un film sulle verità nascoste ed i segreti di famiglia, lavoro ingenuo certo, ma commovente e con un messaggio che arriva: chi lotta forse ce la fa. Il film si può innestare come dinamiche anche nel genere on the road, con belle scene diurne e notturne ben girate da Russo, con riprese mozzafiato dall’alto e con canzoni pop inserite nei momenti giusti della pellicola. Si può paragonare al film di culto americano a cui chiaramente si ispira “Colpa delle stelle” del 2016, bisogna non limitarsi a guardarlo questo film, ad affezionarsi in modo sincero ad Elsa ed Edo. Un film che ha un valore simbolico unico e diverso come tutte le esistenze sulla terra. Si sa la clessidra della vita scende in modo inesorabile e non si saprà mai, per fortuna a chi tocca fare il viaggio senza ritorno dove il corpo diventa spirito celeste. Noi anni luce tenta di spiegare questo misterioso arcano insondabile, la sabbia nella clessidra diminuisce certo per i due protagonisti e questo film ha il merito di non dare nulla per scontato. Va visto in sala con gli altri spettatori, perché l’emozione comune da più valore alla visione purissima e gentile. Non si vive solo di storie allegre e spensierate, c’è la gioia ed il dolore nella vita, come nella vita rappresentata al cinema. Noi vorremmo che tutto fosse perfetto, ma non è così e non potrà mai essere così ed è per questo semplice motivo che questa storia d’amore, dolore, catarsi e comprensione reciproca merita la visione, per capire che la bontà esiste e non deve essere confusa con buonismo voto 6.5 - CAST ROCCO FASANO CAROLINA SALA CATERINA GUZZANTI FABIO TROIANO LAILA AL HABASH
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