Parigi, 1944: gli studenti Antoine e Paul affrontano le prime esperienze sentimentali, trafficando al contempo col mondo equivoco della borsa nera. Ma mentre il padre di Paul è perfettamente al corrente dell'attività del figlio, i genitori di Antoine sono all'oscuro di tutto. Così, quando Antoine chiede il permesso per andare a passare qualche giorno nella villa di Paul (in realtà con lo scopo di preparare un colpo), i suoi non sollevano alcuna obiezione. Almeno finché l'arrivo di una disastrosa pagella non fa nascere i primi sospetti...
Note
Correttamente messo in scena e ben recitato, un discreto film sul controverso periodo dell'occupazione.
Un Delon ancora acerbo ma proprio per questo perfetto nella parte dell'adolescente che mitiga, con la sua ingenuità, il sovrapporsi di due mondi opposti: quello della famiglia borghese e del contrabbando. Tutto è ben misurato e finisce per funzionare.
Film ricco di tensione ambientato nel pieno della seconda guerra mondiale. Dopo il susseguirsi di drammatiche vicende, eccellente l'idea finale di riconciliare il rapporto fra padre e figlio. Ottimo film drammatico.
Un film che fa della compattezza la sua forza. Non sconvolge i canoni entro cui si colloca ma li rispetta tutti, uno per uno. Nulla è fuori di posto: attori, colonna sonora, sceneggiatura, dialoghi, contesto storico. Senza eccellere, spicca per la sua capacità di raccontare la sua era, dentro e fuori la pellicola. Il sedicenne protagonista (un ventiquattrenne Alain Delon) scopre… leggi tutto
Un buon film, che mostra diversi caratteri al contatto con la realtà sconvolgente della guerra. Durante l’occupazione tedesca di Parigi, infatti, il buon padre di famiglia Bourvil, che non cambia i propri sani principi di fronte alle difficoltà belliche, si trova in contrasto con il figlio studente Delon, lesto a mettersi in loschi traffici, per guadagnare dal contrabbando e… leggi tutto
Mediocre film, dove non si riesce ad individuare la strada: commedia/dramma. Il mixer è davvero improponibile: Il dramma non riesce ad attacare e la commedia è davvero superficile e poco convincente; l'unica cosa è un cast davvero di primordine (esclusa la partecipazione di Sandra Milo, forzata dall'amante del momento: il produttore Morris Ergas, che poi se ne pentirà amaramente!!), che… leggi tutto
Un film che fa della compattezza la sua forza. Non sconvolge i canoni entro cui si colloca ma li rispetta tutti, uno per uno. Nulla è fuori di posto: attori, colonna sonora, sceneggiatura, dialoghi, contesto storico. Senza eccellere, spicca per la sua capacità di raccontare la sua era, dentro e fuori la pellicola. Il sedicenne protagonista (un ventiquattrenne Alain Delon) scopre…
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Commenti (3) vedi tutti
Un Delon ancora acerbo ma proprio per questo perfetto nella parte dell'adolescente che mitiga, con la sua ingenuità, il sovrapporsi di due mondi opposti: quello della famiglia borghese e del contrabbando. Tutto è ben misurato e finisce per funzionare.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloUn Delon giovane e un film ambientato in epoca fascista,ma in sottofondo.C'e pure la nostra Milo in una piccola parte.Da recuperare.
commento di ezioFilm ricco di tensione ambientato nel pieno della seconda guerra mondiale. Dopo il susseguirsi di drammatiche vicende, eccellente l'idea finale di riconciliare il rapporto fra padre e figlio. Ottimo film drammatico.
commento di Graziano'75