Trama
Africa, XVII secolo: in un villaggio della "Costa degli schiavi", l'anziano capo vuole che il figlio Ossei sposi la rampolla di una famiglia benestante. Ossei, ribelle per natura, deve così abbandonare la ragazza che ama e decide di partire. La sera stessa, le capanne del villaggio vengono messe a ferro e fuoco da Adanggaman, despota crudele e avido...
Note
Il film del veterano M'Bala è uno squarcio storico-mitologico, quasi un "Amistad" visto dall'Africa: scontri tra padri e figli, apparizioni improvvise di un gruppo di guerriere cacciatrici di uomini, donne e bambini trascinati in catene e venduti come schiavi. Imperfetto, spesso naïf, ma coraggioso.
Recensioni
Per non dimenticare il commercio abominevole di uomini che ha ferito a morte il Continente nero. Nel XVII secolo, un despota crudele e avido, Adanggaman, grazie all’aiuto di una pattuglia di amazzoni, compie razzie nei villaggi e si impadronisce di corpi e cose. Nella debolezza del cinema africano di oggi, Roger Gnoan M’Bala - una delle figure più emblematiche del cinema africano con 30… leggi tutto
1 recensioni positive
Per non dimenticare il commercio abominevole di uomini che ha ferito a morte il Continente nero. Nel XVII secolo, un despota crudele e avido, Adanggaman, grazie all’aiuto di una pattuglia di amazzoni, compie razzie nei villaggi e si impadronisce di corpi e cose. Nella debolezza del cinema africano di oggi, Roger Gnoan M’Bala - una delle figure più emblematiche del cinema africano con 30…
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