Regia di Clare Peploe vedi scheda film
Idea teatrale che al cinema aveva bisogno di un respiro ben diverso per poter reggere in maniera divertente e partecipata, senza però scadere nella farsa, la cosa non era facile, ma il gusto elegante della regista e i nomi che l'aiutano a sceneggiare, come il marito Bernardo Bertolucci, potevano essere una garanzia, ma il gioco rasenta quasi l'astratto ed il sapore del teatro non vien mai cancellato o almeno glissato nella maniera giusta, ed in più si è presa un'interprete come la Sorvino che non ha niente del fascino elegante ed ambiguo che il personaggio propone, legata più a ruoli terreni e più che brillanti, uno per tutti il film con Allen. Idea ottima, ma che non ha raggiunto i traguardi che si erano prefissati, il divertimento rimane raggelato, come anche l'ironia, è un gioco più da salotto, insomma una vetrina da guardare sorridere e passare oltre.
In gico teatrale che avrebbe avuto bisogno di un respiro diverso
Raggelante un gioco intellettuale, che di cinematogtrafico ha pochissimo
Ce la mette tutta ma non ha fisicità adegauta per il ruolo
Braissimo, e sa stare al suo gioco
Anche perfetta per il suo ruolo
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