Regia di Bertrand Bonello vedi scheda film
Un'opera disillusa e riflessiva su un uomo che si sente ormai fuori posto in un mondo, quello del porno, che pensa esclusivamente al business e dove ogni possibile germe di tocco artistico sembra "osceno" ed estraneo. Un uomo che si sente, però, fuori posto anche nella propria vita, la quale ha bisogno di tagli netti ma anche di riavvicinamenti. Le pornographe parte bene, ma si scioglie piano piano come neve al sole, mal sostenuto da una sceneggiatura balbettante in cui non basta l'apporto di un immenso Lèaud.
6
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta