Regia di Paolo Sorrentino vedi scheda film
Il monologo finale è da paura! Fa quasi impallidire quelli dei vari Pacino e De Niro Già questo rende il - credo - primo lungometraggio di Sorrentino, meritevole di visione "che tieen' geggè? n'hai dett'n'à parOla, me paari'a'pportobbell-e" Infinito il Tony Nazionale! 7 + per l'Anthony Hopkins partenopeo! ®©™ Merita la consacrazione internazio
Vado di fretta e direttamente in bella, troppi film da disquisire, a cui tenevo di menzionare - non riesco a stra dietro all'eccezionale programmazione tv di questi giorni - per cui, velocemente, visto ieri notte, ne avrei scritto giusto due righe... ma disturbato com'ero sotto attacco stalker, non sono riuscito nemmeno a dire che... il film non è forse granchè, e pesa tutto sulle spalle di un immenso Toni Servillo a cui il pur impegnato Brazzi impegnato (anche in una bella scena di sesso con la bella attrice che non ricordo), non può regger il confronto. si ricorda di lui con indosso la maglia della Juve di Platinì :)
Forse l'opera prima (mi pare) di Sorrentino, non è un film così importante da richiamar l'attenzione su di se come lo fu di sicuro il merviglioso, pedante e pesante, "Le conseguenze dell'amore" memorabile opera e memorabile interpretazione di Servillo, ma il monologo in chiusura di film rasenta il capolavoro, facendo a mio avviso, di Toni Servillo... l'Anthony Hopkins di casa nostra!
Va da se che, temo la scarsa rilevanza del film, quella sua prova non raccolse quanto meritato.
Certo, la sua interpretazione rimane importante e da li, il Grande Servillo ha servito il successo all'amico Sorrentino più di una volta.
®©™
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