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L'uomo in più

Regia di Paolo Sorrentino vedi scheda film

Commenti brevi
  • Mi ci sono approcciato con sospetto, ma l'ho "goduto", alla fine, come pochi. Splendide le caratterizzazioni di Servillo e di Renzi, magistralmente guidati da Sorrentino, corrosivamente "vera" la storia. Voto: 8,5 (otto e mezzo).

    commento di Roberto Morotti
  • Il monologo finale è da paura! Fa quasi impallidire quelli dei vari Pacino e De Niro Già questo rende il - credo - primo lungometraggio di Sorrentino, meritevole di visione "che tieen' geggè? n'hai dett'n'à parOla, me paari'a'pportobbell-e" Infinito il Tony Nazionale! 7 + per l'Anthony Hopkins partenopeo! ®©™ Merita la consacrazione internazio

    leggi la recensione completa di Utente rimosso (PeppeDeMaria1)
  • Il pareggio non esiste, benvenuti ne L’uomo in più, il lungo viaggio di Paolo Sorrentino, con le tappe importanti da Le conseguenze dell’amore, L’amico di famiglia, per finire all’ultimo bellissimo E’stata la mano di Dio.....il viaggio continua.

    leggi la recensione completa di claudio1959
  • Lento, a tratti noioso, autoreferenziale. Un buon Servillo, non troppo convincenti gli altri. Buona la regia, efficace la scelta musicale, ottima la fotografia. Il primo Sorrentino è un manifesto del suo stile che può piacere o meno. A me non convince mai del tutto. Non capisco mai se fa un cinema surreale per l'incapacità di fare un cinema reale.

    commento di LorenzoPinto
  • La parabola di due uomini - un calciatore e un cantante popolare - i quali passano dal successo agli abissi della denigrazione. Il primo Sorrentino è anche il migliore, in un dramma lucido pieno di inventiva e di trovate stilistiche, mai scontato. Voto 6,5/10.

    commento di alexio350
  • facile colpirmi al cuore agitando a piene mani spettri di anni '80! Avrei voluto che il film durasse altre cinque ore!

    commento di andenko
  • Ottimo lavoro di Sorrentino

    leggi la recensione completa di Furetto60
  • Il primo Sorrentino non si scorda mai. Un impietoso ritratto di due vite, effimere come effimere paiono le parole, tutte le parole dette o pensate. Vite, e parole, che non possono dimenticarsi. Perché anche di fronte ad un occhio di bue, o a riflettori da stadio, l'uomo resta tale ed è destinato a cadere. E il rialzarsi è questione solo statistica

    leggi la recensione completa di MarioC
  • Il film è sorretto dalla bravura dei comprimari che ne giustificano la visione. Il resto è banalmente sconcertante che non giustifica, a mio parere, l'osanna generale.

    commento di UgoCatone
  • Dopo aver letto "Tutti hanno ragione" non potevo non vedere questo film…molto triste ma veramente ben fatto…Assolutamente da leggere il libro sopra citato …è praticamente la storia di Tony Pagoda …

    commento di Jimmybuz
  • Ottimo esordio di Sorrentino con il solito grande Servillo ed un buon Renzi da vedere

    commento di antonio de curtis
  • Indubbiamente un buon film. Odio Servillo, ovvio non lui, ma la sua più retriva napolaneità.

    commento di luciadp
  • Voto 7 Elegiaco

    commento di luca826
  • 8! Amaro, tragico ma tanto bello. Due personaggi e due modi diversi di intraprendere un unico destino. Bravissimi tutti gli attori, Servillo in testa.

    commento di toni70
  • stupendo,magnifico,eccezzionale…il monologo di toni servillo è da pelle d'oca…toni servillo è da pelle d'oca…

    commento di miawallace
  • VOTO : 7+ Veramente notevole il primo lavoro di Sorrentino. Emoziona fa pensare e in generale getta uno sguardo pessimista e reale sulle ingiustizie della vita.

    commento di supadany
  • Sorrentino disegna la vita dei due protagonisti con mani d'artista. Il film scorre via in modo piacevole, ed ha in Toni Servillo il suo piatto forte. Molto interessante.

    commento di sonicyouth
  • che esordio! un film veramente notevole, dal forte spessore psicologico..trama ben costruita, incastri eccezionali. non si poteva chiedere di più per un bel film drammatico

    commento di Dr.Lynch