Regia di Paolo Strippoli vedi scheda film
Horror italiano non privo di ambizioni, che guarda al cinema nipponico piuttosto che alla tradizione nostrana. Ottimo l'inizio così come è interessante lo spunto iniziale (una nebbia che risale dalle fognature e induce alla pazzia la città). Peccato che Strippoli finisca per interessarsi maggiormente delle caratterizzazioni dei personaggi (aspetto "alieno" al nostro cinema di genere) che spiccano di gran lunga sulla componente fantastica, affossando di fatto l'intrattenimento. L'epilogo delude e chiude un horror metaforico che tenta di decodificare la follia che serpeggia nella nostra società, tra difficoltà di inserimento sociale, rimpianti e senso di fallimento. Troppo ambizioso. Potrebbe piacere.
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