Morgan sente di essersi allontanato troppo dalla Terra. È finito, davvero, fuori dal mondo. Ha perduto, per caso o per scelta, la rotta e, tra le stelle, i pianeti e le meteore, legge e pensa. Soprattutto guarda con tatto l'invasione degli ultracorpi infelici. Morgan è l'alter ego di un immaginario romanzo di fantascienza che prende la parola e la coscienza di Antonio, autista da due anni. Il ragazzo è arrivato in una Roma di strade e di palazzi grigi, dopo studi brillanti e con una lenta retromarcia rispetto alle attese (degli altri) per un suo avvenire speciale. Incontra Maria, madre di una bambina, Lisa, padrona di un negozio di surgelati, squassata da una passione infelice.
Note
Il nuovo universo, in cui è approdato Antonio/Morgan, avvolto dalle tenebre o appena rischiarato da una luce tra l'azzurro e il colore della cenere, (la fotografia e di Arnaldo Catinari) è come sospeso. Per questo la durata delle immagini è diluita, sfora, è in controtempo. Il cinema di Giuseppe Piccioni non vuole e non sa essere allegro e gioioso, preferisce la malinconia, i mezzi toni, le sfumature, l'incompiutezza dei personaggi, la struttura e le atmosfere disforiche. Il film è trascinato (un moto a un non luogo che può emozionare o irritare lo spettatore) dallo smarrimento di Antonio e Maria e dalla loro non identificazione con un mondo, un destino. Un centro (nella vita dei protagonisti e nel cinema italiano) in cui fermarsi non esiste. E non ci sono neanche punti di arrivo. Coppa Volpi alla 58 Mostra del cinema di Venezia per Luigi Lo Cascio e Sandra Ceccarelli.
Splendido film trasognato, con Lo Casio perfetto nel ruolo. La Ceccarelli e l' "Orlando cattivo" sono una piacevole scoperta. Basta farsi coccolare dallo spirito del film senza troppo badare alla plausibilità del plot (2005) (2024). Voto: 4 stelle e mezza
Un film fatto di sguardi, di sensazioni e di piccole cose che mi ha stregato alla sua uscita e che ogni volta lo rivedo mi emoziona e commuove ancora. I momenti tra Lo Cascio personegli occhi della Ceccarelli non hanno prezzo! Bello davvero.
Seppure la trama sia un poco improbabile, questo film mi ha conquistato proprio per quella sua lentezza da molti criticata, ma che permette di entrare all'interno dei personaggi. Molto brava la Ceccarelli.
Una piovosa domenica pomeriggio autunnale. Ecco come descriverei questo film. Indubbiamente Ben fatto e bravi gli attori ma troppo troppo lento e malinconico
UNA STORIA D'AMORE BELLA E CUPA,DOVE OGNI PERSONAGGIO E' DEFINITO IN MODO PRESSOCHE' PERFETTO.GRANDE LO CASCIO E BELLA LA FTOGRAFIA GRIGIASTRA E CUPA,REGIA DILIGENTE E TRAMA CON IL GIUSTO RITMO.
Io in quegli occhi vorrei annegare.In quello sguardo vorrei perdermi.Quando Sandra Ceccarelli posa il suo sguardo a favore della macchina da presa io mi sento come trapassato.Così come mi sento trapassato da un film incentrato sulla vulnerabilità quasi programmatica dei due protagonisti,spesso in balia del destino che si accanisce su di loro a cui cercano di ribellarsi.Ma… leggi tutto
VOTO : 6,5.
Piccioni non ama il cinema facilmente classificabile, e già questo è, in ogni caso, un merito da non sottovalutare.
Qui la storia non convince del tutto, con una sceneggiatura che poteva essere elaborata meglio ed ampliata, ma i personaggi, nel loro disturbo emotivo e nella loro impossibilità di vivere l’esistenza che vorrebbero e per cui lottano a loro… leggi tutto
Le musiche di Ludovico Einaudi, quel suo indolente girovagare malinconico per la tastiera del pianoforte, sembrano fatte apposta per commentare i film di Piccioni, quantomeno in questa fase della sua carriera (erano già state proficuamente usate in Fuori dal mondo, tre anni prima); oppure viceversa i film di Piccioni paiono scritti e girati sulle atmosfere indicate dalle musiche di… leggi tutto
Le musiche di Ludovico Einaudi, quel suo indolente girovagare malinconico per la tastiera del pianoforte, sembrano fatte apposta per commentare i film di Piccioni, quantomeno in questa fase della sua carriera (erano già state proficuamente usate in Fuori dal mondo, tre anni prima); oppure viceversa i film di Piccioni paiono scritti e girati sulle atmosfere indicate dalle musiche di…
VOTO : 6,5.
Piccioni non ama il cinema facilmente classificabile, e già questo è, in ogni caso, un merito da non sottovalutare.
Qui la storia non convince del tutto, con una sceneggiatura che poteva essere elaborata meglio ed ampliata, ma i personaggi, nel loro disturbo emotivo e nella loro impossibilità di vivere l’esistenza che vorrebbero e per cui lottano a loro…
Io in quegli occhi vorrei annegare.In quello sguardo vorrei perdermi.Quando Sandra Ceccarelli posa il suo sguardo a favore della macchina da presa io mi sento come trapassato.Così come mi sento trapassato da un film incentrato sulla vulnerabilità quasi programmatica dei due protagonisti,spesso in balia del destino che si accanisce su di loro a cui cercano di ribellarsi.Ma…
Voto 7; Un film interessante, che parla nel profondo, che spiega i rapporti unami con il prossimo e con se stessi, partendo da una realtà di estrema solitudine e chiusura verso gli altri. Facendosi coraggio si riesce a vincere molti dei propri limiti? Forse non sempre ma vale sempre la pena di provarci. Un film dove l'ottima prova dei due protagonisti regge benissimo per tutto il film e…
Difficile dire cosa sia stata Roma per il cinema - e non solo per quello italiano - senza cadere nella retorica e nei luoghi comuni. Solo poche città al mondo (Parigi, New York, forse Londra) hanno saputo occupare lo…
Una taglist forse non facile, che magari non produrrà i consueti grandi numeri, di certo però semplice nella definizione. Vogliamo tutti i film in cui appare un pesce, o dei pesci. Fresco, vivo, morto, surgelato, a…
Ho mescolato due mie vecchie play, una sull'anima e una sull'amore, ambedue passate in assoluto silenzio e ne ho sintetizzata, da bravo alchimista, una terza che mi auguro faccia un'esplosione!!!! Il senso è che…
Vite apparentemente normali, persone ordinarie, tutto scorre all'insegna della tranquillità. Ma la macchina da presa indaga, la storia fa il suo corso e appaiono le prime ombre: è il passato che chiama. Scomode…
Film vecchi, nuovi, italiani, stranieri ma con il comune denominatore di saper penetrare nella psicologia dei protagonisti,di lasciare al termine della visione un seme per riflettere su stessi e sulla propria…
Film dell'anima, di anime belle e dannate, inquiete e disperate. Film di grandi animi e di animo. Film duri, teneri, belli che accendono l'anima e danno comunque speranza.
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Commenti (12) vedi tutti
Splendido film trasognato, con Lo Casio perfetto nel ruolo. La Ceccarelli e l' "Orlando cattivo" sono una piacevole scoperta. Basta farsi coccolare dallo spirito del film senza troppo badare alla plausibilità del plot (2005) (2024). Voto: 4 stelle e mezza
commento di robynestaOttima la regia. Gli attori fantastici. Trama improbabile ma sognante.
commento di ivanobluUn film fatto di sguardi, di sensazioni e di piccole cose che mi ha stregato alla sua uscita e che ogni volta lo rivedo mi emoziona e commuove ancora. I momenti tra Lo Cascio personegli occhi della Ceccarelli non hanno prezzo! Bello davvero.
commento di ForestOneSeppure la trama sia un poco improbabile, questo film mi ha conquistato proprio per quella sua lentezza da molti criticata, ma che permette di entrare all'interno dei personaggi. Molto brava la Ceccarelli.
commento di jeffwineTutti bravi per carità ma tutta sta poesia io proprio non l'ho vista. Molto lento,carico di significati che..non ho colto..
commento di principessasofiaUNA VERA SORPRESA! INTERPRETI MAGNIFICI! REGIA ASCIUTTA! SOTTOVALUTATO!
commento di CERAUNAVOLTABel film di fantascienza. Col finale in auto tra Blade Runner e La stanza del figlio.
commento di nasodicleopatraUna piovosa domenica pomeriggio autunnale. Ecco come descriverei questo film. Indubbiamente Ben fatto e bravi gli attori ma troppo troppo lento e malinconico
commento di gillLento, noioso, recitato malissimo!
commento di aredhelfilm lento ma molto intenso dove traspare forte la carica emotiva dei personaggi
commento di IVANSELVAUNA STORIA D'AMORE BELLA E CUPA,DOVE OGNI PERSONAGGIO E' DEFINITO IN MODO PRESSOCHE' PERFETTO.GRANDE LO CASCIO E BELLA LA FTOGRAFIA GRIGIASTRA E CUPA,REGIA DILIGENTE E TRAMA CON IL GIUSTO RITMO.
commento di superficie 213luce dei miei occhi voto 6,5 bel film fatto di sguardi pensieri perfino troppo reale grandi gli attori da vedere
commento di pol