Regia di Joseph Warren (Giuseppe Vari) vedi scheda film
Povero ma decente ...
Alcuni banditi messicani ed un pistolero yankee si contendono tre carte da gioco con le indicazioni per un tesoro sepolto ... Il grande successo de " Il buono , il brutto e il cattivo " ha fatto sì che subito dopo siano nati alcuni film con una trama similare . Come nel capolavoro leoniano , qui il regista Giuseppe Vari mette in scena una caccia al tesoro nascosto tra tre o quattro personaggi , che dopo le consuete peripezie arrivano persino ad un triello finale . E' un filmetto palesemente a basso budget , che cerca di sfruttare al meglio le povere ambientazioni tra le colline laziali , come vecchi borghi diruti ed antiche cave romane di tufo . Nonostante ciò , le conseguenti atmosfere buie , quasi gotiche , di buona parte della vicenda , possono invece considerarsi un suggestivo valore aggiunto del film . Non mancano comunque evidenti buchi e sciatterie nella sceneggiatura , tra personaggi che appaiono e scompaiono , prigionieri che si liberano un po' troppo facilmente , mitragliatrici in anticipo sui tempi storici , ecc .
L' infallibile protagonista è il monolitico ma efficace jugoslavo Anthony Ghidra , presente in cinque o sei Spaghetti Western dell' epoca . Il suo avversario è il gigantesco Claudio Undari , che interpreta il tipico capobanda messicano sadico , sanguinario e spietato , in stile Gian Maria Volontè o Fernando Sancho . Più che altro come curiosità , segnalo che il vice di Undari è impersonato da Gianni Brezza , più noto come ballerino e marito di Loretta Goggi . Interessante la malinconica melodia spagnoleggiante che fa da frequente sottofondo alle scene principali , opera di Roberto Pregadio . Nel complesso non è un brutto film , merita il 6- .
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